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Attualità | 14 settembre 2015, 13:25

La CRI di Busca ha festeggiate 30 anni di attività

Tre giorni di intense manifestazioni e spettacoli, con l’arrivo di una nuova ambulanza e un mezzo per il trasporto dei disabili. L’assessore regionale Valmaggia: “Fondamentale lo straordinario impegno dei volontari a favore del territorio”

La CRI di Busca ha festeggiate 30 anni di attività

Nello scorso fine settimana, il Comitato della Croce Rossa di Busca, che attualmente conta 160 volontari, ha festeggiato i 30 anni di attività. Una tre giorni di intense manifestazioni, con momenti di riflessione, spettacoli musicali e buona cucina.

A fare gli onori di casa il sindaco, Marco Gallo, e il presidente del Comitato, Teresio Delfino. Ospiti delle iniziative numerose autorità, tra le quali il presidente nazionale e vicepresidente internazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca, e il presidente regionale della stessa organizzazione, Antonino Calvano.

Venerdì sera sono stati premiati alcuni dei volontari ed è stato presentato il libro sui tre decenni di storia della Cri locale scritto da Jacopo Giamello che, oltre ad appartenere al gruppo buschese, è anche coordinatore regionale dell’Area giovani di tutti i Comitati del Piemonte. Sabato, attraverso stand e attività, è stato illustrato alla popolazione il lavoro svolto quotidianamente dal Comitato.

Domenica, dopo l’inaugurazione della piazzetta riqualificata davanti alla sede della Cri, don Marco Tallone, ordinato sacerdote la sera prima a Saluzzo, ha celebrato la messa e, poi, benedetto i due nuovi mezzi a disposizione del gruppo: un’ambulanza e un pulmino per il trasporto dei disabili. A queste ultime cerimonie ha anche partecipato l’assessore regionale Alberto Valmaggia, il quale ha voluto testimoniare la vicinanza dell’Ente pubblico piemontese all’importante gruppo di volontariato di Busca. “La nostra Regione - ha detto Valmaggia - è straordinariamente ricca di queste realtà, che ringraziamo per l’opera svolta a favore del territorio. Oggi abbiamo messo in strada due nuovi mezzi, ma senza lo straordinario impegno dei volontari il loro utilizzo non sarebbe possibile”.         

cs

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