Nella mattinata di mercoledì 4 maggio dalle 9,30 alle 12,30 le volontarie del TdM (Tribunale del malato di Saluzzo) saranno presenti in uno spazio all’inizio di corso Piemonte e la fine di corso Italia (di fronte alla Farmacia Rabo) per un'azione simbolica, allo scopo di migliorare la salute dei cittadini, promuovere la carta europea dei diritti del malato e sottoscrivere la petizione per l'abolizione del superticket di 10 euro a ricetta.
L’iniziativa si svolge in parallelo con la mobilitazione nazionale di Cittadinanzattiva “Io Rispetto il Patto” per rappresentare gli impegni presi da Governo e Regioni per migliorare la salute dei cittadini attraverso il Patto per la Salute “impegni ad oggi disattesi” e in sinergia con le 95 sedi territoriali del TDM impegnate sulla stessa linea.
"Occorrono tante firme per abolire il superticket"comunica la referente del Tdm locale Barbara Orusa, che invita i cittadini ad aderire all’iniziativa. "Nel 2015 gli italiani hanno pagato 2.857,4 milioni di euro di ticket sanitari tra compartecipazione alla spesa farmaceutica, specialistica ambulatoriale, pronto soccorso e altre prestazioni. A dirlo è il “Rapporto di coordinamento della Finanza Pubblica” realizzato dalla Corte dei Conti e pubblicato a marzo di quest’anno. La diminuzione dei ticket si è registrata in particolare nella compartecipazione alle prestazioni sanitarie non farmaceutiche, poco più di tre punti percentuali (3,1%), cui ha fatto riscontro invece un aumento di quella sull’acquisto dei farmaci dell’1,3%.
E’ evidente che ai cittadini si chiede sempre di più di sopperire di tasca propria al costante definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e regionale come conferma anche il Def 2016” spiega la presidente Tdm Saluzzo Barbara Orusa. Il superticket è una vera e propria tassa sulla salute. Danneggia non solo i cittadini, ma anche il SSN, spingendo le persone a rivolgersi al privato o a rinunciare a curarsi. E’ necessario intervenire con urgenza per eliminarlo, e per questo dal 4 maggio daremo vita ad una petizione con raccolta di firme in tutta Italia per chiederne l’abolizione”.









![Tenda, non si apre nemmeno stavolta. Rixi: "Fossimo stati in territorio italiano avremmo già finito l'opera" [VIDEO] Tenda, non si apre nemmeno stavolta. Rixi: "Fossimo stati in territorio italiano avremmo già finito l'opera" [VIDEO]](https://www.targatocn.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/lavocedialba/2024/12/dentro_il_tenda_risultato.jpg)

