Banca d’Alba ha presenta questa mattina, lunedì 21 novembre, presso il palazzo della Banca d'Alba, una serie di percorsi formativi che nei prossimi mesi vedranno coinvolti gli istituti scolastici locali, con migliaia di bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori che potranno avvicinarsi a temi di assoluta attualità, proposti con un taglio decisamente innovativo.
Nell’ultimo anno sono stati moltissimi gli eventi riservati ai giovani albesi di tutte le età: il celebre scrittore di programmi TV per bambini, Bruno Tognolini, ha incontrato gli alunni delle scuole elementari per svelare i segreti delle filastrocche; lo scrittore francese Daniel Pennach ha intrattenuto gli studenti delle superiori in una Sala Ordet gremita in ogni ordine di posto. I ragazzi delle scuole elementari e medie sono stati ospitati in sede per un laboratorio fenogliano sulla scrittura ed anche in occasione dei seicento anni degli Statuti di Corneliano.
Banca d’Alba ha inoltre sostenuto il “Certame fenogliano”, che ha visto coinvolti i ragazzi delle superiori, ed il concorso del Premio Roddi di poesia all’interno della rassegna “Poetica” rivolto ai ragazzi di ogni età scolastica.
Il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia: “Le attività proposte negli ultimi mesi alle scuole locali hanno avuto un grande successo e sono state lo stimolo per ragionare su nuove iniziative. Gli appuntamenti che proporremo quest’anno sono di altissimo livello formativo, sfruttando l’originalità per creare maggiore consapevolezza tra i bambini su temi importanti” - ha poi concluso il presidente Cornaglia durante la conferenza - "La banca vuole ottenere un bilancio sociale e convertire i numeri in opere."
Inziativa spiegata nel video da Gabriella Benzi, dirigente dell'Istituto Comprensivo di Alba, Elena Di Liddo, vicesindaco e Assessore all'Istruzione e alle Politiche Sociali di Alba oltre allo stesso Tino Cornaglia.
Di seguito gli appuntamenti del percorso formativo iniziato oggi:
“Cosa sai del risparmio?” - Palazzo Banca d’Alba, 21-24 novembre
Il progetto prevede tre momenti: un incontro in Banca d’Alba, con una parte di lezione frontale ed un momento di gioco ed attività, un concorso sul tema “risparmio”, per il quale ogni classe dovrà presentare un elaborato, un momento conclusivo con presentazione degli elaborati e premiazione dei vincitori.
Il primo incontro prevede una rappresentazione teatrale, in cui tre attori in scena daranno vita a diversi personaggi e situazioni per ripercorrere l’evoluzione del risparmio fino ai giorni nostri: dal baratto alla moneta, all’investimento delle risorse sino ai comportamenti del risparmio (non solo accantonamento, ma anche riduzione del consumo).
Seguirà un video che propone un confronto tra due personaggi dai comportamenti differenti, per indurre ad una riflessione sull’atteggiamento nei confronti del denaro e del risparmio.
Successivamente verranno proposte alcune attività di gioco: un percorso in cui i ragazzi, messi davanti a situazioni diverse, devono scegliere tra i due comportamenti proposti e raggiungere un obiettivo finale superando l’intrusione di probabilità e imprevisti; il gioco dell’oca della moneta.
Al termine verrà data una breve restituzione con alcune considerazioni sui comportamenti emersi tra i ragazzi.
“Prevenire il cyberbullismo”
Sala Ordet di Alba, mercoledì 30 novembre
Saranno circa 500 gli studenti delle scuole superiori che parteciperanno a questo incontro che tratta una tematica sempre più attuale tra i giovani.
L’esposizione della propria persona in rete (nome, foto, interessi, abitudini), volontaria o involontaria, è diventata una questione cruciale soprattutto per gli adolescenti, i quali si trovano a dover curare la propria reputazione non solo nel mondo reale ma anche in quello virtuale, che ne è divenuto propaggine: una propaggine della quale non si è del tutto consapevoli e che può nascondere numerosi rischi. Secondo la ricerca “I ragazzi e il cyberbullismo”, realizzata da Ipsos per Save the Children, il 72% degli adolescenti intervistati percepisce il bullismo come il maggior pericolo sociale per la propria fascia d’età. Nonostante questo, molti giovani non sanno come arginare il fenomeno, specialmente quando gli attacchi si verificano in rete.
Banca d’Alba propone questo evento in collaborazione con Giovani Genitori Magazine, che vedrà come relatrice la Dott.ssa Valeria Loretti, esperta di web reputation, e formatrice di alunni e insegnanti.
“GiovedìScienza Off- Speciale Scuole”
Sala Ordet, 14 febbraio
Banca d’Alba ha avviato una collaborazione con il CentroScienza Onlus di Torino, sostenendo quest’anno il programma di “GiovedìScienza”, da oltre 30 anni un fiore all’occhiello della città di Torino. Da questa collaborazione è nata l’idea di “portare” ad Alba gli incontri di maggior successo rivolti ai giovani.
Due saranno gli appuntamenti in agenda, entrambi previsti per il giorno di San Valentino, il 14 febbraio: Il giocoliere della Scienza La giocoleria è una antica arte circense fatta di fantasia, estro, tecnica. La fisica è una disciplina scientifica che cerca di descrivere il mondo con la matematica. Due realtà lontane, apparentemente. Uno scienziato un po’ svitato mette in evidenza i molteplici collegamenti tra i due mondi, alternando divertenti monologhi teatrali di stampo divulgativo a esibizioni tecniche di altissimo livello. Lo scienziato “pazzo” è Federico Benuzzi, laureato in Fisica e diplomato SSIS, oggi insegnante di ruolo nel liceo Bassi di Bologna.
Pokémon Go: e dopo?
In collaborazione con il Centro Scienza e il Museo Piemontese d’Informatica.
Cosa c’è “oltre la vita” del gioco location based più gettonato del 2016?
Nell’estate 2016 un videogioco ha fatto capolino nella vita di molti di noi ma soprattutto degli adolescenti.
Quali sono stati gli effettivi impatti socio-economici?
Era davvero una novità assoluta?
Qual è il futuro dopo “Pokémon Go” in un contesto di realtà virtuale e location based game sempre più immersivi?
Queste e altre le domande a cui cercheremo di rispondere nel corso dell’incontro, con l’obiettivo di analizzare quali saranno le nuove forme di socialità tra i ragazzi.
Questo percorso formativo, al quale si unisce il progetto in fase di realizzazione sull’alternanza scuola-lavoro è in linea con la grande attenzione riposta da Banca d’Alba nei giovani del territorio: ad esempio da anni viene offerta la possibilità ai figli dei Soci di vivere una esperienza lavorativa o di studio nei paesi di lingua inglese.