Alcune riflessioni sulla prospettiva politica del dopo elezioni

Può avere più potere chi può decidere la situazione tra 2 contendenti che chi sta a misurarsi. Il così detto “ago della bilancia”, oggi come ieri, è in mano a chi ha le carte più basse. A questi resta la responsabilità politica di scegliere chi favorire. Se governeranno i 5 Stelle, con cui potranno condividere almeno alcuni punti del programma, sarà effetto di una scelta del PD. Se andrà la destra al governo, sarà sempre ancora effetto di una scelta del PD.

A ciascuno la responsabilità politica. Saranno gli Italiani e l’Europa a giudicare.

Ma forse la reale intenzione del PD è quella di colludere con Berlusconi, che pare nessuna legge possa fermare. Mi piacerebbe sapere con quale giustificazione Mattarella lo abbia ricevuto nelle consultazioni, dando una schiaffo alla legge Severino ed alla sensibilità democratica dei cittadini. Possibile che chi ha i soldi e corrompe, compra deputati e senatori, irride alle leggi ed alla Giustizia, pur essendo stato condannato in via definitiva e sotto processo ancora, possa tenere in scacco il nostro sistema politico? Se il PD di Renzi è ormai così invischiato da non trovare più la dignità delle sue idee, continui a mantenere queste posizioni, raccontando che fa opposizione: ma a chi? perderà ulteriori credibilità e voti. I 5 stelle stanno proponendo un cambio di costume all’ Italia: lo scollamento tra politica e criminalità. Forse questo non va bene ai vecchi partiti, ormai intrisi dell’interesse malavitoso. E’ una durissima fatica cambiare le cose. Eppure senza il cambiamento non si può vivere in una società civile. Non sono solo i giovani, ma gran parte di coloro che non ne può più di corruzione e malaffare.

Gemma Macagno