Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la lettera di una cittadina che, per andare da Borgo Gesso a San Rocco Castagnaretta, via stazione ferroviaria, ha dovuto cambiare due mezzi spendendo ben 5 euro.
Il primo biglietto è stato fatto a bordo, con la maggiorazione. Quello stesso biglietto, pagato 2,50 euro, una volta scesa alla stazione e cambiato bus, non era più valido. Secondo biglietto a bordo, ancora 2.50 euro.
"4 chilometri 5 euro! biglietti che non si interfacciano! Quando in tutto il mondo, con un euro e 50, si gira illimitatamente per un'ora e si percorrono distanze enormi (Parigi, Londra, NewYork solo per fare qualche esempio...). Una vergogna", conclude la nostra lettrice.
Abbiamo contattato sia il Comune di Cuneo che Bus Company, l'azienda che si occupa del servizio del TPL.
La maggiorazione a bordo è stata stabilita dalla Regione. L'autista vende il biglietto, che vale solo per quella corsa.
Da quando è stato introdotto il BIP, una tessera contactless ricaricabile che consente di viaggiare su tutto il territorio, dai mezzi pubblici sono state tolte le obliteratrici. Questa tessera consente, scalando 1,50 euro, di poter usufruire dei mezzi per un'ora di tempo. E' anche un modo per fidelizzare l'utenza. Può essere usata per più persone in un singolo viaggio e ceduta ad altri. La tessera costa 5 euro ed è su cauzione.
Si premia chi viaggia spesso.
Esiste poi l'APP per pagare il biglietto. Il prezzo non è maggiorato ma il titolo di viaggio non è integrato. Se si cambia mezzo, si paga un altro biglietto.
La scelta della Regione, attraverso il BIP, è quella di privilegiare, appunto, chi viaggia spesso.