La data di scadenza per la rendicontazione dei lavori relativi alla caserma Montezemolo di Cuneo è fissata al non troppo lontano dicembre 2022 e a fine ottobre il sindaco Federico Borgna ha dichiarato conclusa la fase di consultazione della cittadinanza... passaggio su cui il consigliere comunale Ugo Sturlese ha più di un dubbio.
“Sulla destinazione e sulla funzione dell’Area in oggetto non è stato possibile realizzare alcuna forma strutturata di progettazione partecipata (Tavolo di concertazione, richiesto dalla Consulta dei Quartieri)” scrive Sturlese nel documento di presentazione di un'interpellanza che verrà discussa la prossima settimana nel corso del Consiglio comunale.
Ma non solo, i dubbi del rappresentante di Cuneo per i Beni Comuni toccano anche le intenzioni concrete dell'amministrazione e il progetto realizzato dalla torinese Chintana Srl: abbattere un edificio, fare di un altro un centro per lo sviluppo dell'industria 4.0 e realizzare una piastra di 1000 metri quadri per ospitare manifestazioni di grandi dimensioni, abbattendo “alcuni” alberi.
La piastra in questione – secondo le ipotesi dello scrivente – sarebbe da realizzarsi dietro al muro verso piazza Armi, dove si trovano sequoie “di pregio” che andrebbero prima analizzate, servizio offerto in modo gratuito all'amministrazione comunale da parte di alcune associazioni ambientaliste ma rifiutato. Questo in una città in cui il patrimonio arboreo risulta in saldo negativo a seguito degli abbattimenti di Madonna dell'Olmo per combattere il tarlo asiatico.
Sturlese e il suo gruppo chiedono quindi delucidazioni in merito all'assessore competenze, sottolineando anche la possibilità di riservare il centro di sviluppo per le attività produttive montane e quelle del settore agriculturale.