L’Associazione Culturale Arvangia invita tutti coloro che amano lo scrittore albese Beppe Fenoglio, le sue opere, le Langhe, il loro paesaggio suggestivo ad un 25 aprile da trascorrere a Mango, il paese del 'partigiano Johnny'. L’iniziativa arriva contestualmente al ripristino dei percorsi fenogliani realizzato per iniziativa dell’Associazione Culturale Mangano di cui è Presidente Raoul Molinari. Si sta inoltre lavorando ad un’idea progetto che ha il patrocinio morale del Centro Studi 'Beppe Fenoglio' di Alba e che dovrebbe concretizzarsi in un appuntamento annuale dedicato alla figura e alle opere del grande scrittore albese.
Per l’Associazione Arvangia che ha sondato il mondo scuola di Alba e dintorni sono pochi, troppo pochi gli insegnanti di Lettere che conoscono la figura e l’opera dello scrittore Beppe Fenoglio e che sono impegnati a promuovere negli studenti le vicende raccontate ne 'Il partigiano Johnny'. Alla presenza di itinerari fenogliani ad Alba, Castino, Treiso, Neive, Mango, Murazzano e San Benedetto Belbo che richiamano l’attenzione di potenziali turisti ai luoghi fenogliani, non si accompagna una programmazione didattica adeguata sull'epopea del partigiano. Proprio nel momento in cui il territorio con Fondazioni, Associazioni, intitolazioni, libri, itinerari, cinema e teatro celebra la grandezza letteraria dello scrittore albese, le nuove generazioni sembrano poco interessate a prendere confidenza con le sue opere e il suo mondo. Da questa amara considerazione l’impegno a tutto campo dell’Associazione Arvangia perché non si cancelli dal territorio la memoria del 'partigiano Johnny'. Un impegno declinato attraverso collaborazioni con il Centro Studi 'Beppe Fenoglio' di Alba, gli Enti locali di Mango e San Benedetto Belbo, le Associazioni che hanno saputo valorizzare i luoghi fenogliani, scuole e persone di buona volontà. Impegno che si concretizzerà a partire dal prossimo anno premiando gli studenti italiani che studiano Fenoglio e le sue opere, offrendo loro l’opportunità di vivere per qualche giorno nelle Langhe, sulle tracce 'del partigiano Johnny'.
Nell’immediato il primo appuntamento di questo cammino di rinascita è per il 25 aprile che Arvangia, Comune di Mango e Associazione Mangano stanno progettando per chiamare a raccolta insegnanti, studenti, turisti e cultori dell’opera fenogliana. “Una giornata non reducistica – dichiarano gli organizzatori – che vuole avvicinare le persone ai luoghi di vicende belliche che procurarono sofferenza indicibile e che Fenoglio seppe trasfigurare in un romanzo epico di straordinario spessore”. Ne nasce una sorta di appello per un Fenoglio day con raduno a Mango sulla piazza XX Settembre alle 10 del mattino, visita ai siti del museo naturalistico en plein air, letture di testi estrapolati dalle opere dello scrittore, brevi camminate per raggiungere i pianori che negli anni cruciali della guerra partigiana furono teatro delle furibonde battaglie a fuoco descritte da Fenoglio. Al pilone Chiarle saranno ricordate le vittime innocenti del rastrellamento del 19 novembre 1944 cadute in località Giachinetti, a confine tra San Donato, Trezzo Tinella e Sant’Elena di Castino, sette giovani impauriti che si erano nascosti in una grotta di tufo, considerati banditi dai nazifascisti e fucilati sul posto. L’eccidio dei Giachinetti e altre esecuzioni sommarie del novembre 1944 saranno argomento di un video documentario affidato alla regia del prof. Guido Boffa, in preparazione per iniziativa dell’Istituto Comprensivo di Diano d’Alba.
La manifestazione proseguirà alle 13 con un momento conviviale a prezzo fisso 'con menu culturale variabile' (10 euro) presso la sede del Circolo 'Amici di San Donato', ospiterà l’inaugurazione della mostra pittorica di Cristiano Porelli, ex alunno del Liceo Artistico 'Pinot Gallizio' di Alba, talentuoso di computer-grafica, in calendario alle 15 presso il 'Pollaio dell’arte giovane', alle 16 presso la sala proiezioni 'Nuto Revelli' della Casa delle Memorie presenterà l’opera prima dal regista argentino Matias Grosso per conto dell’Associazione Arvangia, intitolata 'Francesco il partigiano ritrovato'. Il video ha come protagonista Franco Gandino, sfortunato partigiano con responsabilità di comando nell’organizzazione della II Divisione Langhe, morto di malattia a guerra conclusa, il 16 ottobre 1945, medaglia d’argento al valor militare, con borsa di studio in memoria istituita dai familiari presso il Liceo Classico 'G. Govone' di Alba. La presentazione sarà affidata a Gabriele Proglio e Fausto Cassone, aiuto registi, e ai 'partigiani compagni di lotta' di Francesco: Margherita Mo, Felice Marino, Giuseppe Veglio e Oreste Nano. L’epilogo del Fenoglio Day è previsto alle 17 con l’incontro che vedrà al confessionale laico dell’Arvangia il fotografo Aldo Agnelli, ultimo superstite della stagione memorabile di amicizie e complicità che Fenoglio visse ad Alba, la città bigotta e clericale che gli diede i natali, a disposizione senza reticenze di quanti sono interessati a raccogliere la sua testimonianza affettuosa e sincera.
Per informazioni sul 'Fenoglio day' è possibile rivolgersi alla Segreteria Organizzativa agli indirizzi di posta elettronica presidebosca@alice.it; arvangiaculturale@alice.it e al recapito telefonico dell’Istituto Comprensivo di Diano d’Alba 0173-69114.