Partiranno quasi certamente la prossima settimana i lavori sulla sp 339. E già da mercoledì 29 febbraio i treni in transito sulla linea Torino-Savona sosteranno non più solo a Saliceto o Cengio ma in entrambi i paesi.
Si inizierà con la messa in sicurezza del versante franato, in modo da ottenere la riapertura a senso unico alternato della circolazione, interrotta da 12 giorni (era il 15 febbraio) per un'imponente frana che ha interrotto la provinciale costringendo gli abitanti della zona a dei peripli insensati per spostarsi da un paese all'altro. 26 km il percorso del "dopo frana" invece che i 6 soliti via sp 339.
Un'altra preoccupazione degli abitanti della zona è quella di ottenere degli sgravi fiscali per famiglie, commercianti ed imprese locali che hanno subito, a causa dell'interruzione della circolazione, notevoli disagi economici. Intanto, su Facebook, continuano ad aumentare i membri del gruppo "Chiusura strada sp 339. Restiamo uniti e informati".
E da più parti si chiede di vedere il progetto di messa in sicurezza della strada e di conoscere la firma dei progettisti "pagati da noi", come scrive un membro del gruppo. "Vogliamo sapere e conoscere tutte le spiegazioni del caso. E che non volino le solite fette di salame..... desideriamo mantenere occhi liberi e orecchie aperte": un messagio forte e chiaro da parte di molti abitanti della Valle Bormida.








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