Tra gli otto comuni del Consorzio Csea che hanno ricevuto il titolo di “Comune Riciclone 2011 c’è anche quello di Genola. Un riconoscimento importante che viene attribuito attraverso un concorso nazionale da Legambiente che certifica il raggiungimento di un elevato grado di differenziazione dei rifiuti. Per ottenere tale riconoscimento, infatti, occorre aver superato il 60 per cento di differenziazione dell’intera produzione di rifiuti. “Siamo davvero contenti – spiegano dal Comune – di ottenere questo premio. Ciò che più conta però è grazie all’aumento della percentuale di differenziata miglioriamo l’ambiente e ci mettiamo al riparo dalle sanzioni per chi non raggiunge gli obiettivi stabiliti dal legislatore in materia di rifiuti”.
Il riconoscimento dimostra inoltre la validità della scelta, operata due anni or sono, di passare dal sistema tradizionale di raccolta attraverso cassonetti a quello Porta a porta. Un passaggio che non fu immediatamente ben accolto e che nei primi tempi procurò più di un grattacapo all’Amministrazione comunale. “All’inizio – aggiungono gli amministratori – abbiamo dovuto parecchio insiste per ottenere una corretta differenziazione. Poi via via le cose hanno cominciato a migliorare e adesso possiamo dire che il servizio funziona correttamente”. Nonostante il risultato la giunta di Gianfranco Capello non ha però intenzione di fermarsi qui. Infatti sarà mantenuta alta la guardia nei confronti delle violazioni alle tipologie e modalità di conferimento tanto che all’interno del regolamento per il conferimento dei rifiuti, recentemente approvato, il comune ha previsto pesanti sanzioni per chi viola le regole.
Allo stesso modo l’Amministrazione ha deciso di intervenire per adeguare l’isola ecologica del paese affinché la stessa possa continuare sia in questo modo che ad attrarre i rifiuti speciali evitando così che finiscano insieme agli altri o peggio abbandonati ai bordi delle strade. Due scelte che sicuramente in futuro potranno contribuire a migliora ulteriormente i risultati raggiunti e chissà magari a vincere premi ancora più prestigiosi.