Tazebao con l'accattivante e particolare invito del Comune di Revello: “Dammi il 5!” (per mille)

Con una serie di manifesti nelle bacheche frazionali (ideate e collocate già da oltre 2 anni), nell’atrio del Palazzo Comunale e nell’Ufficio del CAF di riferimento, l’Amministrazione Comunale ha dato il via alla campagna di promozione della possibilità di devolvere il 5 per 1000 della propria denuncia dei redditi al Comune per finanziare le attività sociali che lo stesso mette in atto.

“E’ in fase di invio una lettera unitamente alla copia del manifesto, già affisso sul territorio comunale, agli studi professionali e di commercialisti che eseguono le denunce dei redditi, affinchè ci aiutino a sensibilizzare i nostri concittadini” commenta l’assessore Roberto Magnano.

Che poi prosegue: “Il Fondo nazionale per le politiche sociali, che serve a finanziare gli interventi sul territorio per le attività sociali e che quindi viene destinato a tutti i Comuni, è stato fortemente ridimensionato, fino quasi ad azzerarsi. Dare al Comune il 5 per mille, aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce più bisognose della popolazione, perché - rifacendomi ad uno slogan pubblicitario - “Il Tuo Comune sei Tu” e perchè serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dall’Amministrazione Comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che tutti hanno sotto agli occhi. E ricordo che la scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell'8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro, per cui si può firmare per entrambe”.

Contestualmente l'amministrazione del sindaco Ugo Motta vuole ringraziare i contribuenti che nell'anno 2012 hanno scelto di destinare il 5 per mille al Comune per scopi sociali: con questo fondo sono stati sostenuti alcuni progetti per attività in favore di chi ha bisogno e delle fasce deboli.
Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione). È consentita una sola scelta di destinazione. Per destinare la quota del cinque per mille al comune di residenza è sufficiente apporre la firma nell'apposito riquadro.

Conclude l’assessore Magnano: “Destinare il 5 per mille al proprio Comune non comporta maggiori imposte da pagare, cioè non costa nulla. E' un'occasione importante per far rimanere immediatamente una parte delle proprie imposte nel Comune di residenza. Diversamente, quel 5 per mille andrà in un fondo generale su base nazionale”