Arriva all’Osteria del Vino cattivo con il suo mondo popolare fatto di sirene, fisarmoniche, “pleiboi” e personaggi da bar di provincia, cantando “siamo venuti per la musica, la birra e la ragazza bionda col vestito blu”.
"Lo stile di Ronda viene comunemente chiamato “folk”, con un termine che può benissimo essere tradotto nel nostro “popolare”, proprio per indicare che quei ritmi, quelle strumentazioni e quell’intenzione artistica viene dal posto in cui si vive e dal popolo che lo abita. Ronda rappresenta l’Emilia, lo stile popolare che sa di enormi distese pianeggianti, «tra la via Emilia e il West» come direbbe Guccini.”
Sono queste le motivazioni della commissione che quest’estate ha assegnato a Ronda il Premio Lunezia, uno dei più importanti premi per il cantautorato italiano con specifica attenzione alle qualità musical-letterarie delle canzoni. Daniele vincendo entra in un prestigiosissimo palmarès al fianco di nomi del calibro di Fabrizio De André, Vasco Rossi, Ligabue, Elisa, Negramaro, Ivano Fossati, Lucio Dalla e molti altri.
La sua storia si divide in due fasi completamente diverse tra di loro: la prima dedicata al pop ed alla dance, in cui scrive e arrangia per dieci anni successi di caratura nazionale e internazionale per Nek, Massimo di Cataldo, Mietta, poi la svolta folk che ora lo contraddistingue.
A 27 anni decide di investire su se stesso e torna a Piacenza. Il ritorno alle radici, alla sua città, influenza il suo nuovo percorso. Daniele si chiude in studio e scrive centinaia di pezzi, finché Jonny Malavasi, suo attuale manager e produttore, fonda il FOLKLUB chiamando all'adunata Sandro Allario, grande fisarmonicista di origine ligure ed il bassista Carlo Raviola. Non sarà solo la band che da quel momento accompagnerà musicalmente Daniele ma anche una "ampia struttura di persone, di mezzi e di amici" che credendo nel progetto si metteranno a completa disposizione.
È così che Daniele Ronda inizia ad occuparsi di quelle che da sempre sono le sue grandi passioni: il folk e il dialetto. Nascono da qui le 12 tracce del suo album d’esordio "DAPARTE IN FOLK" con il quale ha venduto oltre 5000 copie e ha vinto il premio Mei come “Miglior progetto musicale in dialetto dell’anno”. Due gli importanti duetti nel disco, con Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco (ex cantante dei Nomadi). Dopo l’uscita del disco, Daniele Ronda parte per una lunga tournee che lo porta ad esibirsi in tutta Italia. Ma è la data del 31 marzo 2012 al teatro Municipale di Piacenza, che fa registrare il sold out, con centinaia di persone costrette all’esterno della sala, che lo consacra come uno dei nuovi protagonisti sulla scena musicale del cantautorato emiliano-lombardo.
Daniele Ronda torna sulle scene discografiche e live con un secondo disco, “LA SIRENA DEL PO” (uscito il 20 novembre 2012), e un tour di oltre 100 date in tutta la penisola.
Info e promozione:
Micol Arena
cell. 329 7486652 email: info@osteriadelvinocattivo.com
fb. Osteria del vino cattivo (gruppo)
a brevissimo osteriadelvinocattivo.com