Otto giovani “First” del Liceo linguistico Soleri-Bertoni di Saluzzo

“Quando l’università di Cambridge ha proposto a noi, studenti di terza che a breve avremmo dato il PET, la possibilità di sostenere anche il First Certificate in English in maniera totalmente gratuita, inizialmente stentavamo a crederci – il racconto degli studenti del Soleri che hanno superato la prova - Il First è l’esame di livello più alto rispetto al PET, che normalmente si sostiene in quarta o in quinta dopo almeno un anno di preparazione. Siamo studenti di un liceo linguistico, certo, ma questa sembrava un’idea folle. Non so esattamente che cosa abbia spinto me e altri sette miei compagni a cimentarci, forse la voglia di metterci davvero alla prova, forse proprio questa occasione in sé, che era più unica che rara. Il mattino dell’esame eravamo come un’insalata di emozioni dove prevalevano la paura e il sentimento di fallimento”.

Descrivono così l’emozione della prova Carlotta Baravalle, Maria Virginia Aprile, Giorgia Comba, Matteo Vaira, Giulia Bellone, Noemi Baldinotti, Giulia Bertolino, Alessia Garnero, che hanno partecipato alla sperimentazione attuata dall’Università di Cambridge.

L’Università inglese ha proposto ad alcuni studenti iscritti agli esami per la certificazione P.E.T., (corrispondente al livello B1 del quadro europeo delle competenze linguistiche)  di sostenere gratuitamente e nella stessa sessione gli esami per la certificazione First, corrispondente al livello B2, per testare l’effettiva preparazione linguistica degli studenti.

“Gli studenti che hanno affrontato la prova non solo hanno ottenuto risultati eccellenti nell’esame PET – commenta la preside dell’istituto saluzzese Alessandra Tugnoli - ma sono riusciti a conseguire anche la certificazione più elevata, che normalmente viene affrontata dopo due anni di ulteriore studio della lingua."

"Un’esperienza che ci ha dato tanto – parola di otto giovani “First” - in particolare la carica giusta per continuare ad impegnarci nel liceo che stiamo frequentando: non era tempo sprecato quello passato sui libri e soprattutto, nel momento in cui ci siamo trovati davanti a quei fogli che aspettavano di essere compilati con nozioni specifiche, abbiamo capito il duro lavoro svolto dai nostri insegnanti di inglese, ci sono tornate in mente tante loro parole, alle quali al momento non avevamo dato importanza, e siamo riusciti a dare il massimo. Il nostro augurio è che questo sia soltanto l’inizio".

Da parte della Dirigente e degli insegnanti: “grazie ragazzi, noi abbiamo fatto del nostro meglio, ma siete voi che avete studiato con impegno e affrontato l’esame con successo. Complimenti a tutti”.