Massiccia partecipazione, metà cuneese, metà del Marchesato, al vernissage della mostra antologica dell’artista saluzzese di notorietà internazionale Piero Bolla. Le sue opere, una quarantina tra quadri di grandi dimensioni, sculture di carta, nylon e pigmenti realizzate tra il '77 e il 2014, raccolte nell’originale percorso “Pigmenta et scripta volant” trasformano la chiesa del complesso monumentale di San Francesco in una sontuosa "basilica" dal perfetto equilibrio armonico tra architettura del passato e arte contemporanea dell’artista.
La mostra ideata da Franco e Piero Arese curata da Sergio Anelli con lo stesso Piero Arese, sarà visitabile fino al 25 maggio.
Nell’intervento inaugurale il sindaco di Cuneo Federico Borgna ha sottolineato la valenza del sito artistico di San Francesco inaugurato nel 2011, che può ospitare grandi eventi e grandi artisti, come Bolla. Un artista – ha aggiunto il primo cittadino di Saluzzo Paolo Allemano, a cui si vanno riconosciute anche importanti qualità umane.
Nel parterre dei saluti quello dell’assessore alla cultura del comune di Cuneo Alessandro Spedale, del presidente della Fondazione Cr Cuneo Ezio Falco che ha sottolineato gli interventi finanziari del suo Ente per la diffusione della cultura, come lo è questa antologica e per il recupero di beni storici come lo è il complesso che la ospita.
Dopo i fratelli Arese e il curatore Anelli, i flash di Bolla sulla sua attività artistica: l’uso del colore in un determinato periodo, dall’ 77 all’83, legato all’interesse per la pittura rinascimentale e ad un momento di cambiamento lavorativo, poi il ritorno al “non colore”, al colore "materico" che lo ha reso famoso già dagli anni ’50, fino alle opere fatte con carta di giornale. L’idea ha raccontato il pittore nacque in un bar, dove vedendo un giornale “ che non serviva più” perché vecchio, ha pensato di dare al materiale cartaceo nuova possibilità di vita.
Piero Bolla, classe 1933, è stato protagonista di numerose esposizioni in musei e gallerie di tutto il mondo, come in prestigiose manifestazioni quali la Biennale di Venezia, dove nel 2011 ha portato l’opera concettuale esposta in questa antologica: la vasca da bagno “Marat”.
Delle sue opere parlano critici e intellettuali, tra cui Umberto Eco, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Luigi Carluccio.
“Piero Bolla opera su un ventaglio di stili, sempre sostenuto da una perizia tecnica e da un’idea dell’arte che cerca dentro di sé i motivi della propria esistenza – scrive Achille Bonito Oliva nel catalogo di presentazione della mostra. Il critico è atteso in San Francesco martedì 6 maggio, alle 18, dove parlerà dell’opera dell’artista.
“Pigmenta et scripta volant” è realizzata con il contributo della Provincia di Cuneo, del Comune di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Ares srl, Eurostock, Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa, ATL di Cuneo.
Orari: mercoledì 30 aprile: 16 - 19, giovedì 1° maggio: chiuso
Dal 2 al 25 maggio: martedì, giovedì, venerdì e domenica: 16 - 19; sabato: 10.30 - 13 e 16 - 19; lunedì e mercoledì chiuso
Complesso Monumentale di San Francesco - Via Santa Maria n. 10 Cuneo - Tel. 0171.634.175
Segreteria Organizzativa: Associazione di Promozione Sociale UR/CA Casa Laboratorio – Saluzzo.320 8698957 - 347 0559775.