Protagonisti di una doppia degustazione di successo lo scorso anno, torna a novembre, nelle sale del Museo del Vino, “BaroloBrunello”.
La seconda edizione della manifestazione si terrà ancora una volta nelle Langhe, confermando un appuntamento che punta a diventare una tradizione e si prenota già per il 2016, questa volta in Toscana, a Montalcino. Entrambi eleganti ed entrambi longevi, i due vini rappresentano i nomi più prestigiosi dell’enologia italiana, riconosciuti in tutto il mondo come fortissimi brand del Made in Italy.
Il primo nasce nel cuore delle Langhe, Patrimonio dell’Umanità per il paesaggio vitivinicolo: è stato il vino dei re della casa Savoia, ma è anche definito nel settore “il re dei vini”. Il Brunello è il frutto dei vigneti delle colline toscane senesi intorno a Montalcino, primo vino a essere entrato nelle più importanti aste internazionali delle bottiglie da grande invecchiamento.
Affinità e marcate differenze, tradizione e spirito d’innovazione, caratteristiche e aneddoti che da sempre scatenano discussioni tra gli esperti e accesi confronti: ma anche stretti rapporti che li accomunano, come il lavoro dell’uomo in vigna, le storie di famiglia e di territorio.
Il Barolo e il Brunello si incontrano al WiMu, l’avveniristico Museo del Vino nato tra i 5 piani del castello Falletti di Barolo, per un evento unico nel panorama italiano riservato al pubblico di appassionati e professionisti del settore. Venerdì 13 e sabato 14 novembre 2015 il nuovo, grande confronto diretto con produttori che hanno scritto la storia del vino nel mondo e che, praticamente, solo in questa occasione è possibile incontrare fianco a fianco.
L’evento è promosso da WineZone, che si occupa di progettare e realizzare manifestazioni di comunicazione integrata legati al mondo del vino.
La degustazione è libera, con 30 produttori in 30 tavoli.