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Attualità | 27 aprile 2016, 13:54

Nuovo CdA per l'ATL del Cuneese: Mauro Bernardi "in pole" per la presidenza

In predicato per la vicepresidenza il monregalese Rocco Pulitanò. Dovrebbero completare il nuovo cda Giuseppe Carlevaris, Gabriella Giordano e la tanto discussa Eleonora Monge

Mauro Bernardi

Mauro Bernardi

Sarà probabilmente – salvo sorprese dell’ultima ora, non affatto escluse - Mauro Bernardi, vicesindaco di Borgo San Dalmazzo con delega al Turismo e alle Attività produttive, il successore del compianto avvocato Gianni Vercellotti alla guida dell’ATL Cuneo (Azienda Turistico Locale).

Bernardi, 41 anni il prossimo 26 giugno, figlio di una famiglia di ristoratori, gestisce, insieme ad un gruppo di giovani imprenditori, uno dei più noti bar di Cuneo. La sua nomina dovrebbe essere formalizzata (il condizionale resta ovviamente d’obbligo) domani pomeriggi, giovedì 28 aprile. Vice presidente, al posto dell’uscente Alessandro Ruffi – sempre che gli accordi intercorsi restino validi - sarà nel caso di vittoria il monregalese Rocco Pulitanò, uomo di stretta fiducia del ministro agli Affari Regionali Enrico Costa e consigliere provinciale con delega al Turismo. A completare il cda i nomi più accreditati sono quelli di Giuseppe Carlevaris (Limone), Gabriella Giordano (Cuneo) ed Eleonora Monge (Paesana). Unica riconferma rispetto al consiglio di amministrazione uscente potrebbe essere dunque la Giordano.

Margini d’incertezza esistono ancora riguardo all’ingresso nel CdA di Eleonora Monge, contitolare di AlpInside di Paesana, il cui nome è stato al centro di una polemica che ha visto protagonisti da una parte il sindaco di Manta, Mario Guasti, e dall’altra il consigliere regionale Pd Paolo Allemano e il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni. Guasti, che avrebbe voluto Silvia Cavallero, referente del Fai e “anima” del castello di Manta, ha contestato aspramente le modalità con cui si è giunti all’indicazione della Monge. Allemano ha replicato sostenendo che la nomina, di competenza della Regione, era avvenuta sulla base di un apposito bando.

Questa disputa e alcune altre questioni fanno dire, a 24 ore dall’elezione, che il clima resta di grande incertezza e che potrebbero esserci sorprese dietro l’angolo.

G.T.

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