Il Gruppo Oltre ripropone, all'interno delle iniziative estive che si realizzano a Vernante, la rassegna cinematografica “Sguardi Oltre”, tre lunedì con tre documentari per riflettere su temi sociali ed ambientali.
Il ciclo di film arriva così alla sua settima edizione.
Si inizia il 4 luglio con il film Ultima Chiamata di Enrico Cerasuolo. Il documentario ripercorre 40 anni di saga dello studio “I limiti dello sviluppo” pubblicato nel 1972 per il Club di Roma e dell'appello che rivolge all'umanità a fare i conti con i limiti del pianeta che sostiene la nostra vita. La troupe racconta la storia di questo messaggio ampiamente dibattuto e inascoltato attraverso interviste e materiale d'archivio, ripercorrendo le vite dei suoi ideatori (Aurelio Peccei e Jay Forrester) e dei suoi autori (Dennis e Donella Meadows, Jørgen Randers e Bill Behrens).
Gli autori ammettono di essere stati vittima di un ingenuo ottimismo, pensando che l'evidenza e la gravità del messaggio fossero sufficienti a portare i leader politici ed industriali a cambiare rotta, sottostimando l'inerzia del sistema economico e culturale dominante che preferisce confondere le acque e fare qualche operazione di facciata pur di continuare a progettare a breve termine, evitando di considerare lo strapiombo poco più avanti.
Il 18 luglio il tema sarà l'immigrazione con “Campi avversi” di Andrea Fenoglio e Matteo Tortone. Ambientato a Saluzzo racconta dell'esperienza di due migranti stagionali, tra altri 500, venuti in Nord Italia per fare un po’ di soldi con la raccolta della frutta restano intrappolati in giornate stagnanti, senza lavoro e senza prospettiva. Il loro campo di accoglienza sorge sulla terra che un tempo fu di Martin e qualche anno fa, come accadde a molti, gli fu espropriata.
L’agricoltore vive ora in un recinto tra i cani, la sua rabbia ed il suo camper. La terra lega strette insieme le loro storie di rassegnazione e di speranza
Si concluderà il 25 luglio con “Shady Chocolate” di Miki Mistrati. Dopo la realizzazione di “The dark side of the chocolate” che documentò lo sfruttamento minorile nel settore del cacao in Costa d'avorio, il regista danese torna in Africa e dimostra quanto poco affidabili siano i marchi che società come Nestlè e Ferrero portano a garanzia del loro cacao “sostenibile”.
Tutte le proiezioni avverranno nel Teatro Comunale di Vernante alle ore 21.00.
L'ingresso è gratuito.














