Entro fine mese, quando la prefettura di Cuneo, in rappresentanza del ministero dell'Interno, siglerà il protocollo d'intesa, inizierà l'esperienza dei lavori di pubblica utilità dei profughi somali e maliani, ospiti della Cooperativa Orso presso i locali del Cufrad in piazza Quattro Novembre a Caramagna.
Il protocollo è siglato tra Comune di Caramagna, Cooperativa Orso, la Prefettura e l'Associazione di Volontariato La Torre che ha rinnovato le sue cariche dopo la scomparsa del presidente e fondatore Mario Riu.
I lavori che gli ospiti andranno a fare saranno quelli di pulizia strade, cura del verde pubblico, tinteggiature e piccoli lavori al patrimonio comunale e di supporto alle varie iniziative. Avranno adeguata copertura assicurativa e saranno istruiti dal personale comunale. Il loro lavoro sarà gratuito e volontario. Le eventuali spese saranno a carico della Cooperativa ospitante. Saranno dotati di adeguate attrezzature e indosseranno una pettorina gialla con su scritto "volontario civico".
L'assessore Tavella e il vicesindaco Osella hanno fortemente voluto questo protocollo per dare un senso di integrazione "utile" alla comunità nel solco di un percorso più ampio di accoglienza, solidarietà e di partecipazione con una sorte di "restituzione sociale".
I profughi con i responsabili della Cooperativa sono stati accolti dalla Giunta Comunale per presentarsi e conoscersi e durante l'Estadò hanno giocato una partita a calcio in oratorio con i ragazzi caramagnesi.