Fossano ha un castello, una grande concentrazione di allevamenti di bovini e suini, delle fiorenti industrie dolciarie, un centro storico curato e importante, un sistema porticale lungo tutta la via Roma, ma non ha, a differenza di molte città vicine un prodotto enogastronomico portante e forte che esporti attraverso i palati il nome della città.
Partendo da queste riflessioni l’amministrazione comunale ha pensato di studiare, insieme a diverse associazioni del territorio, un paniere di beni ottimale che possa rappresentare la città e in senso più ampio, le terre di pianura.
Primo passo verso questo paniere sarà, sabato 13 novembre la 1° edizione della selezione per il miglior salame crudo del Cuneese.
La giornata di sabato 13 novembre, organizzata dall’ONAS, organizzazione nazionale assaggiatori salumi, che ha la sua sede proprio a Fossano, partirà alle 9 con il convegno “Salame a chi? Dal suino al salame, la filiera suinicola cuneese”. Alle 12 saranno premiati i tre migliori salami del cuneese e sarà poi effettuata una degustazione in abbinamento alle birre artigianali proposte dall’ONAB, organizzazione nazionale assaggiatori birre.
“In provincia di Cuneo c’è un numero enorme di produttori di suini apprezzati in tutta Italia – ha spiegato l’assistente del sindaco alle politiche agricole Mario Barale – ma molti di noi non conoscono gran parte degli aspetti di una filiera che è molto importante per l’economia di questo territorio.”
“Nell’astigiano siamo partiti con molti meno produttori per il salame cotto che ora sta procedendo verso l’acquisizione del marchio IGP – ha detto Bianca Piovano, presidente ONAS – il salame crudo di Cuneo non ha nulla da invidiare ai salami più noti del Paese come quello di Felino e merita di essere valorizzato, ma è possibile farlo solo agendo insieme tra produttori, amministrazioni e associazioni. Ci saranno 21 prodotti in selezione che è un numero alto per una prima edizione, l’ambizione è quella di crescere cercando di sviluppare quello che è avvenuto per il formaggio a Bra.”
È ambizioso anche il progetto del comune di Fossano spiegato dal sindaco Davide Sordella: “Il progetto è quello di individuare dei prodotti che rappresentino il nostro territorio e utilizzare uno spazio nel Castello degli Acaja come vetrina e punto vendita.”
“Dobbiamo puntare sulla tradizione nella produzione del salame di Cuneo – ha aggiunto Bianca Piovano – i punti di forza di questo prodotto sono le spezie macerate nei nostri vini e il budello naturale che rendono questo prodotto unico. Le nuove tecnologie devono essere di sostegno alla produzione, senza sostituirsi alla perizia artigianale e alle ricette della tradizione.”
Per prenotare la partecipazione al convegno e alla successiva degustazione di salame e birra di sabato 13 è possibile chiamare il numero 0172/699712.
Sabato 19 novembre alle 15.30, si tornerà a parlare di alimentazione al castello degli Acaja con il convegno “Non si butta via nulla! La nuova legge contro lo spreco alimentare: presentazione e prospettive per applicazioni future.”
Dopo il saluto del sindaco di Fossano Davide Sordella, interverrà il senatore Andrea Olivero, viceministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali illustrando la nuova legge contro lo spreco alimentare, la n. 166 del 19 agosto 2016. A seguire il dottor Enzo Brizio, Consigliere Comunale con delega in materia Sanitaria e Socio-Assistenziale affronterà l’argomento dei farmaci, un bene da non sprecare; l’assessore alle Politiche e servizi scolastici Simonetta Bogliotti illustrerà il progetto in essere con le scuole del territorio “La mensa scolastica del comune di Fossano: imparare mangiando.”, mentre Dario Armando, titolare dell’azienda agricola “Gli Orti del Casalito” si concentrerà sul punto di vista delle aziende. Anche in questo caso i lavori si concluderanno con un buffet con i prodotti del territorio.