Nelle prossime sedute del Consiglio regionale sarà all’ordine del giorno la proroga, per un anno, della legge 20 del 2009 meglio conosciuta come “piano casa”. Nei giorni scorsi il provvedimento è stato licenziato dalla Commissione competente.
Continuerà quindi la possibilità di attuare interventi edilizi finalizzati all’ampliamento o alla demolizione, con successiva ricostruzione, degli edifici a destinazione residenziale, artigianale, produttiva, direzionale e turistico-ricettiva. Sarà pertanto possibile continuare a usufruire dei permessi di ampliamento in deroga per tutti quegli edifici per i quali il titolo abilitativo è stato rilasciato entro il 31 luglio 2009 e che non abbiano goduto della stessa agevolazione, consentendo un aumento della cubatura che, nel caso del residenziale, potrà raggiungere fino al 20% dell’esistente.
"Il provvedimento anticipa di qualche settimana la presentazione di un disegno di legge che vuole rendere strutturale la norma - afferma l’assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia – utile per limitare l’utilizzo di suolo, favorendo il riuso, il contenimento dei consumi energetici con benefici per le famiglie, le aziende.»