"La giunta dell'Unione Montana, alla presenza del sindaco di Castelmagno, ha affrontato nell'ultima seduta la complessa questione della regolamentazione delle strade ex militari".
E per quanto riguarda la strada "del Colle Fauniera nel comune di Castelmagno, che e' l'unica che insiste sul territorio di nostra competenza, stante le attuali condizioni della stessa, siamo contrari ad una sua chiusura al traffico". Con queste parole, il presidente dell'Unione Montana Valle Grana, Marco Marino, ha risposto alla petizione recapitata all'ente il 13 giugno, firmata da 150 imprenditori delle vallate Grana, Maira e Stura - promossa dal commerciante Ezio Donadio - con la quale si chiedeva chiarimenti sulla possibile chiusura delle strade intervallari del territorio, che sono di importanza fondamentale per lo sviluppo economico dell'intero territorio, il cui futuro e' strettamente legato al turismo.
Si puo' ancora leggere sul documento dell'Unione: "Condividiamo il fatto che le strade d'alta quota siano un patrimonio storico da valorizzare e conservare e che rivestano un'importanza fondamentale per il settore turistico del territorio, nonostante le ben note difficolta' burocratiche e finanziarie che sia la messa in sicurezza che la manutenzione di questi percorsi comportano". E ancora, dicendosi contrario alla chiusura della strada del Colle Fauniera, aggiunge: "Non escludiamo che la stessa possa essere oggetto, in un futuro non immediato, di una regolamentazione dell'accesso subordinata alla sistemazione del percorso, da discutere e concordare con le imprese e le attivitàeconomiche che dalla presenza di questa strada traggono beneficio".
Inoltre nel documento - destinato anche al presidente Confcommercio Cuneo Luca Chiapella e al direttore Marco Manfrinato - l'Unione Montana si dice disponibile anche a "farsi promotrice del reperimento delle risorse necessarie per la redazione dell'indispensabile studio di fattibilità per la sistemazione del percorso". Il tutto in "accordo con le Unioni interessate dal collegamento intervallivo".