Dopo 49 anni ritrova il suo amore giovanile: c'è un pizzico di Monregalese nella prima puntata di "C'è Posta per Te"

"Cotone bianco e soffice, che ho toccato con le mie mani e che ricorda la morbidezza della mia pelle. Oro scintillante, come il pacchetto di sigarette e come il mio sorriso: ma questo pacchetto è vuoto, vuoto come il mio cuore. Un plaid, che ha visto i cieli stellati ed è stato coperto da erba verde e candida neve. Un cuore matto, matto da legare, che giorno e notte pensa solo a te. Capelli rosso fuoco, così come si infuocano i miei occhi quando ti guardo".

Si è svolta così, con questa dichiarazione d'amore permeata dal ricordo, la ricerca che ha condotto la signora Vincenza a riabbracciare il suo amore giovanile. A testimoniare la vicenda sono state le telecamere di "C'è Posta per Te", celebre programma condotto da Maria De Filippi e in onda tutti i sabati su Canale 5 a partire dalla serata di ieri, 13 gennaio.

Proprio la prima puntata della nuova stagione ha visto il Monregalese recitare un ruolo da coprotagonista, con particolare riferimento alla frazione di Sant'Anna Collarea, appartenente al Comune di Montaldo di Mondovì; qui, infatti, è facile incontrare Carlo Botto, che poco meno di mezzo secolo fa ha rapito il cuore di una giovane fanciulla di Fara Novarese.

LA STORIA - Correva l'anno 1968. Vincenza ha 16 anni. Lavora in un cotonificio, mentre Carlo è un militare. I loro primi due incontri avvengono a stretto giro di posta, dapprima alla fermata dell'autobus e poi nella piazza del paese. Il loro amore, tuttavia, è messo a dura prova dalla severità del padre di Vincenza, che di giorno controlla a vista la figlia. Per potersi incontrare, pertanto, i due escogitano uno stratagemma: Carlo fumava le sigarette Winston, pacchetto color oro. Tutte le volte che ve ne fosse stata l'opportunità, lui avrebbe lasciato sotto il portone di Vincenza il pacchetto vuoto, ma contenente la cartina d'argento con su scritto orario e luogo dell'appuntamento. 

L'ADDIO E IL RITROVAMENTO - Improvvisamente, dall'oggi al domani, Vincenza non trova più nessun pacchetto di sigarette in prossimità del suo uscio. Carlo ha terminato il suo anno di servizio militare a Fara Novarese e se n'è andato, senza salutarla e senza poterla più rivedere. Durante tutti questi anni, la donna ha ripensato spesso ai bei momenti trascorsi insieme ad amarsi e a guardare le stelle, fino a quando ha deciso di chiedere aiuto a Maria De Filippi per coronare il suo sogno più grande: incontrare di nuovo il giovane soldato che le aveva fatto girare la testa. Non è stata, tuttavia, una missione semplice per gli autori del programma targato Mediaset; infatti, in origine Carlo Botto risiedeva a Savona, ma oggi non più. Così, la redazione di "C'è Posta per Te" ha rintracciato e convocato in studio tutti i Carlo Botto aventi radici liguri. Ne sono stati individuati 4 e tutti hanno accettato l'invito.

TRE TENTATIVI FALLITI, POI IL LIETO FINE - Il destino, quasi per mera ironia, ha prolungato le ricerche della signora Vincenza, che nei primi tre Carlo Botto non ha riconosciuto le sembianze del suo amato. Poi, il video della consegna della busta all'ultimo "candidato", rintracciato a Sant'Anna Collarea, ha illuminato i suoi occhi: si trattava proprio del suo Carlo. L'uomo, dopo un paio di esitazioni, si è ricordato di "Enza" e delle ore trascorse in sua compagnia a Fara Novarese e ha immediatamente tolto la busta, concedendosi un lungo abbraccio con quella ragazza, oggi donna, con cui per molte notti ha condiviso lo stesso cielo.