Perdita di capelli, si può risolvere? Ecco cosa fare e cosa non fare

Perdita di Capelli: Diidrotestosterone e Prostaglandina D2 i veri nemici dei capelli.

Il motivo per il quale la Perdita di Capelli non sia stata mai risolta per mezzo di shampoo o altri palliativi cosmetici, è che la sua natura è subdola e molto più profonda di quanto si pensi. Essa è legata a perturbazioni dei normali equilibri fisiologici che governano il corretto assetto di cuoio capelluto e capelli, una serie di situazioni multiple tutte interessate nei motivi del perchè cadono i capelli.

Se questo sistema è predisposto geneticamente a rimanere sotto scacco a causa delle azioni di Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2), ecco che i capelli cominciano a soffrire, cadono e ricrescono, di ciclo in ciclo, sempre più piccoli, prede di una progressiva miniaturizzazione, che noi conosciamo come Alopecia Androgenetica.

Le azioni di DHT e PGD2 non sono le stesse. Mentre il primo va a squilibrare la normale produzione di sebo e spinge i capelli verso quella miniaturizzazione che citavamo precedentemente, la PGD2, che è una molecola che media le infiammazioni, mantiene uno stato infiammatorio cronico dei tessuti che moltiplica l’effetto già negativo del DHT.

Oggi la Medicina Rigenerativa ha fatto passi da gigante, rappresenta il più completo e concreto approccio terapeutico non chirurgico contro l’alopecia, sfrutta le proprie Unità Rigenerative Cellulari e include un follow-up costruito totalmente sul paziente.

Perdita di Capelli: la Medicina Rigenerativa, è la risorsa non chirurgica dalle enormi potenzialità.

Sempre già spesso, negli ultimi anni, la ricerca ha puntato la sua attenzione sulle enormi potenzialità della Medicina Rigenerativa. Stimolando opportunamente i tessuti, grazie all’azione congiunta delle Cellule Staminali del bulbo capillare, alcuni innovativi protocolli sono riusciti a favorire in maniera significativa la Rigenerazione Cellulare dei follicoli capillari ancora attivi e non atrofici.

In HairClinic, allo scopo, eseguiamo da oltre nove anni in Italia il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS, il più avanzato del settore. Esso è totalmente privo di qualsiasi effetto indesiderato in quanto i principi attivi naturali che sono alla base della sua azione appartengono già all’organismo.

bSBS riesce quindi a porre un serio ostacolo all’evoluzione della Calvizie, rimanendo un protocollo terapeutico snello e pratico, in grado di assicurare una rapida ripresa delle usuali attività lavorative e sociali.

È capace di agire come una rete terapia non chirurgica di contrasto alla calvizie, a patto che essa sia ancora in una fase incipiente, ma può anche fungere da potenziamento alla microchirurgia, promuovendo l’instaurarsi di condizioni di equilibrio fisiologico del sistema scalepo-capelli più stabili e durature, a tutto vantaggio del tasso di attecchimento degli innesti e delle migliorate condizioni di salute generale.

Perdita di Capelli: sarebbe opportuno coglierla “al volo” e recarsi il prima possibile presso uno specialista esperto.

Uno tra i segnali più riconoscibili e precoce di un’incipiente calvizie è proprio il diradamento delle tempie. Se il soggetto che si accorge di questo problema, anziché rivolgersi a discutibili personaggi che consigliano lozioni e “cremine dall’effetto miracoloso”, si recasse speditamente presso uno specialista esperto e preparato, le chance di successo nel contrasto a questa iniziale forma di calvizie potrebbero essere davvero superiori.

Purtroppo, invece, è ancora molto comune vedere pazienti che, dopo cicli e cicli di… niente più che lavaggi di capelli, si rivolgono a noi di HairClinic, quasi sull’orlo di una crisi di nervi, per la mancanza assoluta di risultai… Ovvio! I cosmetici lavano, non curano!

Rivolgersi a persone o metodi sbagliati non fa altro che accrescere la frustrazione per gli insuccessi collezionati. Se possibile ciò può anche assumere tratti preoccupanti, quando, in soggetti particolarmente ansiosi e sensibili, si può determinare una forma psicogena diperdira di capelli: l’Alopecia da Stress!

Questo ci dà lo spunto per illustrare anche le concause della Caduta dei Capelli, che possono essere davvero molto varie e che come tratto comune hanno quello di peggiorare una preesistente forma di Caduta di Capelli.

Perdita di Capelli: concause della Caduta di Capelli, un mondo vasto e variegato.

Oltre alle cause fisiologiche, l’Alopecia può essere aggravata o determinata anche da altre concasuse. Tra le più diffuse annoveriamo lo Stress Eccessivo, già tratteggiato precedentemente, i Disordini Alimentari, come cattiva o incompleta alimentazione,, patologie di ogni tipo, diete dissociate, che possono determinare serie carenze nutrizionali, tali da aggravarequadgi di Alopecia già in essere.

È chiaro che la correzione di queste brutte abitudini o la cura di eventuali altre patologie è condizione necessaria per poter pensare di correggere qualsiasi forma di calvizie.

Cattivi stili di vita, eccessi tossicologici: detto che l’abuso di alcol, farmaci o droghe è causa di problemi ben più gravi di un semplice diradamento, bisogna comunque ribadire che tali eccessi provocano un serio indebolimento del sistema scalpo-capelli. Anzi, come è noto, i capelli sono un registro accuratissimo di tutti quei contaminanti che dovessero entrare in contatto con l’organismo e sono la ricetta perfetta per la sua distruzione.

La cute rispecchia anche ogni sofferenza profonda dell’organismo stesso e visto che tra i suoi annessi ci sono peli e capelli, va da sé che un “avvelenamento cronico” rimane impresso nella cattiva condizione di salute dei nostri capelli, che già, magari, devono sopportare le azioni nefaste di DHT e PGD2.

Perdita di Capelli: e Autotrapianto di Capelli? Non è sufficiente!

Le tecniche di Autotrapianto di Capelli possono essere suddivise in due grandi famiglie: le tecniche FUT, nelle quali si preleva una striscia di capelli dalla zona donante d’elezione, quella occipitale, che viene successivamente sezionata in singole unità follicolari pronte per essere trapiantate nelle aree riceventi; le tecniche FUE, ossia le tecniche di trapianto monofollicolare, in cui il prelievo avviene singola unità follicolare per volta, limitando in maniera significativa il traumatismo intrinseco dell’atto chirurgico.

È chiaro come trattandosi di un semplice “trasloco” di capelli da zone con densità alta ad altre diradate, fa sì che l’autotrapianto di capelli non si possa considerare come una terapia di contrasto alla calvizie. Il DHT e la PGD2 continueranno ad operare le loro azione negative possono influire anche sulla vita sana dei capelli trapiantati, insomma… la storia insegna che, senza una cura adeguata e completa, nel giro di un paio di anni il paziente si troverà a dover ripetere l’intervento… un cane che si morde la coda?!

Un altro nemico da tener conto è l’effetto “shock-loss” dei follicoli nativi, ovvero i follicoli presenti nella zona diradata accanto ai quali vengono posizionati quelli trapiantati. Questi follicoli, solitamente più sottili e non sani, non resistono al trauma dovuto all’innesto e possono andare incontro ad una caduta accelerata. Il risultato di tutto questo è che dopo un tempo relativamente breve, il risultato non sarà quello iniziale e sarà appunto da ripetere, non dimentichiamoci che nella maggior parte dei casi la somma di più interventi conduce a risultati estetici abbastanza approssimativi.

Perdita di Capelli: la Medicina Rigenerativa non è un optional.

In conclusione la Medicina Rigenerativa è un percorso multidisciplinare concreto per interagire con la propria alopecia, esprime il più alto potenziale nel diradamento localizzato o sparso, miniaturizzazione del follicolo (situazione che riguarda il 93% circa dei pazienti).

Nei casi più compromessi l’importanza di una Rigenerazione Cellulare del sistema scalpo/follicoli è importante e necessaria pre-chirurgia per favorire i massimi benefici clinici e risultati estetici più completi e duraturi, un percorso che permette di promuovere un risultato estremamente naturale e di alto valore estetico.