Domani, mercoledì 31 ottobre dalle 8 alle 20, si svolgono, presso il Centro Incontri della Provincia a Cuneo (corso Dante 41), le elezioni per il rinnovo del Presidente e dei 12 membri del Consiglio provinciale.
Si tratta di una consultazione di secondo grado: votano infatti esclusivamente gli amministratori comunali (sindaci e consiglieri comunali) in carica nei 250 Comuni della Granda: 2.844 gli aventi diritto.
C’è una sola lista “Impegno per la Granda”, frutto di un accordo tra Pd, Monviso in Movimento e Forza Italia.
Lega e Movimento 5 Stelle si sono chiamati fuori dalla competizione.
Scontata la riconferma al vertice del sindaco di Cuneo e Presidente uscente, Federico Borgna, e l’elezione dei 12 futuri consiglieri provinciali.
L’attuale Consiglio provinciale era stato eletto a metà dicembre 2016, mentre il presidente Borgna, eletto nel 2014, è rimasto in carica quattro anni.
Tra i 12 i candidati cinque i riconfermati: Giorgio Lerda (sindaco di Caraglio), Flavio Manavella (ex sindaco e ora consigliere di Bagnolo), Annamaria Molinari (sindaco di Castelletto Uzzone), Roberto Passone (sindaco di Novello), Milva Rinaudo (vice sindaco di Costigliole e vicepresidente dell’Unione dei Comuni della valle Varaita).
Sette le new entry: Simone Alberto (sindaco di Villanova Solaro), Massimo Antoniotti (sindaco di Borgomale), Carla Bonino (sindaco di Vezza d'Alba), Pietro Danna (consigliere comunale di Monastero Vasco), Laura Porracchia (sindaco di Demonte), Rosita Serra (presidente del consiglio comunale di Fossano) e Bruno Viale (sindaco di Roaschia), colui che, in un primo tempo, sembrava dovesse contendere la presidenza a Borgna.
Trattandosi di una lista unitaria, non vi sarà suspense.
L’unica incognita è la partecipazione al voto.
Un’eventuale alta astensione offrirebbe il destro a Lega e Fratelli d’Italia, rimasti alla finestra, per contestare un’intesa che hanno definito una riedizione del Patto del Nazareno in salsa cuneese.
Nel 2016 avevano votato 1060 amministratori comunali sui 2769 (38%), con un calo di circa il 10% rispetto alla tornata precedente.
Ricordiamo che l’attribuzione dei seggi avviene col criterio del voto “ponderato”, conteggiato cioè in base cioè al numero della popolazione di ciascun Comune.
Due anni fa era stata la vicesindaco di Costigliole Saluzzo, Milva Rinaudo, la più votata alle elezioni con 7817 voti (127 preferenze personali), anche se era risultato il monregalese Rocco Pulitanò, con 153 preferenze, ad aver ricevuto i maggiori consensi personali.
Concluse le operazioni di voto, le urne saranno sigillate e lo spoglio verrà effettuato nella mattinata di giovedì 1°novembre.
















