La storia delle donne e quella del cibo s’intrecciano saldamente nel corso dei secoli e permettono di capire parecchi fenomeni del tempo in cui viviamo.
Per esempio, come e perché si è fissata nel tempo una relazione fra queste e il mondo culinario fondata su un consumo attento degli alimenti e sull’affidamento a cibi e pozioni per la risoluzione di problemi inquietanti.
Si può risalire ad antiche ribellioni femminili contro un destino non voluto, manifestate tramite il digiuno, o tentare di capire come hanno fatto gli uomini a mantenere il prestigio in campo culinario assumendo i ruoli di cuochi di corte e di grandi cucinieri, lasciando però alle loro mogli e alle donne in generale l’onere della preparazione dei pasti di tutti i giorni.
Questo interessante e attuale tema viene affrontato mercoledì 6 febbraio presso il Centro Polifunzionale Arpino di Bra, da Maria Giuseppina Muzzarelli, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà, dove insegna Storia medievale e Storia del costume e della moda.
L’incontro, con inizio alle 17:30, fa parte di un ciclo di conferenze organizzate dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dedicate al cibo e al genere e che in parte saranno tenute a Bra invece che nelle aule dell’ateneo.
L’incontro è aperto al pubblico e ad ingresso gratuito.