Tornano a manifestare i lavoratori dell’Auchan di Cuneo, l’ipermercato di via Margarita che conta 180 dipendenti più circa 20 lavoratori provenienti dall’indotto (pulizie e sicurezza). Il 7 gennaio 2020 si completerà il passaggio alla Nuova Tirrena S.p.a., società controllata Conad.
Il Consorzio Nazionale Dettaglianti acquisirà 18 mila lavoratori Auchan in tutta Italia. Il procedimento è in fase di completamento in più di cento punti vendita. Ma fortemente contestato dalle parti sociali per i tagli annunciati nei mesi scorsi. Si parlava di 6mila esuberi su tutto lo stivale che nell’ultimo mese si sarebbero dimezzati assestandosi sui 3mila105.
Un ridimensionamento non sufficiente per le parti sociali e che non dà garanzie per il futuro occupazionale dei dipendenti Auchan.
“Il saldo zero è impossibile” – ha dichiarato l’A.D Conad Francesco Pugliese nei giorni scorsi – “Auchan perdeva 1,1 milioni al giorno.”
Dopo l’iniziativa sindacale unitaria indetta da Filcams, Fisascat e Uiltucs dello scorso 30 ottobre i lavoratori torneranno a presidiare l’iper cuneese con uno sciopero e un presidio dalle 10 alle 13 di lunedì 23 dicembre. I lavoratori e le segreterie sindacali distribuiranno un volantino con scritto: “Il lavoro oltre le cose – Ancora nessuna garanzia occupazionale per i dipendenti Auchan e Sma. Conad ci deve risposte”. La manifestazione avverrà in concomitanza con lo sciopero a livello nazionale.
Oltre alle garanzie occupazionali resta aperto il discorso concorrenziale. Con questa acquisizione Conad diventerebbe il primo operatore nazionale con una quota di mercato del 18,5%, il cui 5,6% è portato dall'acquisizione di Auchan. Dietro seguono Coop (13,8%), Selex (9,9%) ed Esselunga (9%). Ma con il passaggio Conad supererebbe in molte province la soglia del 25% di “metratura”, rendendo difficile il mercato per altre realtà. In alcuni territori questa percentuale sfiora il 65%. Sulla presenza nei vari territori della "nuova Conad" l’antritrust si esprimerà entro il 20 gennaio.
"In provincia di Cuneo Conad con Auchan avrebbe una percentuale di metratura che oscilla tra il 40-45%." - spiega Fabio Bove segretario Uiltucs - “La trattativa è in stallo. Non ci sono stati grandi passi da gigante rispetto agli ultimi incontri. Su Cuneo chiediamo garanzie per questi 180 lavoratori.”
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