"Ho ricevuto notizia di due nuovi casi di Coronavirus a Ormea. Una delle persone contagiate svolge la sua attività lavorativa nella casa di riposo 'Renzo Merlino'. La settimana scorsa sono stati fatti i tamponi a tutti coloro che lavorano, a qualsiasi titolo, nella RSA, cosa richiesta da tempo al servizio di igiene pubblica dell'Asl, e sono arrivati i risultati di un primo gruppo di dipendenti".
Motiva così l'aumento della presenza del Covid-19 sul territorio comunale il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris, il quale ha poi aggiunto che "quella di far fare i tamponi a tutti è stata una scelta effettuata a tutela della salute del personale e degli ospiti. So che anche in situazioni dove si sono sviluppati focolai di contagio importanti in analoghe strutture, i tamponi, quasi ovunque, sono stati fatti solo al personale che presentava sintomi riconducibili al contagio da Coronavirus. La scelta di farlo a tutti fa emergere anche la positività di persone contagiate totalmente asintomatiche, come nel nostro caso".
All'interno della casa di riposo sono già state adottate e intensificate le misure cautelari e protettive necessarie e, al momento, gli ospiti stanno bene e nessuno presenta sintomi riconducibili al contagio da Covid-19.
"Sono vicino - ha proseguito Ferraris - e condivido le preoccupazioni delle famiglie degli ospiti, ma assicuro che si sta facendo tutto il possibile per la loro sicurezza. Ringrazio la direttrice e tutto il personale della nostra casa di riposo per l'impegno, l'attaccamento e la dedizione che stanno dimostrando in questo difficile momento nello svolgimento del loro importante e delicato lavoro per la tutela del benessere e della salute delle persone ospitate. Dobbiamo continuare a mettere in atto comportamenti che consentano di mantenere le dovute distanze e di proteggere la nostra salute e quella degli altri".