Inevitabilmente si parlerà della situazione locale legata al Coronavirus nel prossimo consiglio comunale della città di Cuneo - il primo dall'inizio della quarantena, visto che quello di marzo è stato annullato - , in programma per la serata di lunedì 27 aprile prossimo.
Tra i documenti che verranno dibattuti, anche l'ordine del giorno a firma Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), che s'incentra in modo particolare sulla situazione delle RSA e delle strutture ospedaliere del territorio.
Sturlese ricostruisce i passaggi della diffusione del Covid-19 nel territorio di Cuneo, che all'inizio dell'emergenza pareva essere interessata in maniera particolarmente ridotta se pur in costante aumento (il 19 marzo i casi risultavano essere 27, mentre erano già 100 alla fine del mese). A inasprire le condizioni, però, sono stati i trasferimenti in alcune strutture ospedaliere di riferimento come il S.Croce e Carle di pazienti infetti da altre zone del Piemonte: un passaggio, per lo scrivente, "improprio" e che ha messo subito in sofferenza i presidi.
Successivamente, a dare il colpo di grazia, ci ha pensato il trasferimento di alcuni pazienti asintomatici - effettuato anche in seguito a indicazioni regionali - nelle strutture assistenziali del territorio, fatto che unito alla mancanza della medicina territoriale di adeguate dotazioni di protezione e di sistemi diagnoistico-terapeutici chiari ha portato a una diffusione ancora più capillare del virus e all'aumento della sua letalità.
Il consigliere comunale chiede quindi di promuovere l'esecuzione dei test diagnostici per il Covid-19 agli ospiti e agli operatori delle RSA e di tutte le strutture residenziali del Comune, e di individuare e attivare una struttura dedicata in grado di ricevere i pazienti dismissibili dal S.Croce e Carle e in fase di guarigione. Sarà necessario poi sostenere con l'ASL Cn1 l'attività dei medici di Medicina Generale, delle USCA e delle altre strutture territoriali in quanto elemento portante dell'attività di contenimento del contagio; infine, attivare tutte le iniziative rivolte a riavviare in sicurezza le attività produttive del rispetto della tempistica definita dal Governo dopo l'accurata valutazione dei dati epidemiologici.