Riscontri molto positivi per le attività estive proposte dalla cooperativa Monviso a Roccavione, destinate a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Un lavoro svolto in stretta sinergia con l’amministrazione comunale che ha stanziato 20000 euro per garantire il prezioso servizio.
La risposta delle famiglie è stata notevole, sia per l’Estate Bimbi (per la fascia di età compresa tra i 3 e i 5 anni) che per l’ Estate Ragazzi (6-11 e 11-14 anni).
Cento i minori iscritti per il mese di luglio, quindi con il raggiungimento del numero massimo previsto, già 60 per agosto, con iscrizioni ancora in corso.
Le attività sono iniziate lo scorso 6 luglio e dureranno fino al 28 del prossimo mese, coprendo un totale di sette settimane (con una sola pausa nella settimana di Ferragosto).
Cristina Cavalera, vicepresidente della cooperativa Monviso che gestisce le attività estive del comune di Roccavione: “Abbiamo realizzato tutto questo nonostante le enormi difficoltà, di certo l’emergenza non ha aiutato, al punto che neppure la scuola è riuscita ad adattarsi in tempo a tutte queste novità e regole. Noi ci abbiamo fortemente creduto, era necessario che i bambini recuperassero il loro diritto alla socialità. E’ stato ed è difficile ma non impossibile, dopo un intenso lavoro di programmazione.”
Naturalmente vengono rispettate con scrupolo tutte le disposizioni anti - Covid richieste. Le attività ruotano su più turni ed ogni gruppo ha “vita propria”, giocando e lavorando in orari e spazi differenti.
“Non è facile fare rispettare tutte le disposizioni a dei minori, spesso bambini – spiega Cavalera - Ma ci stiamo riuscendo, prestando massima attenzione. Crediamo di aver posto le basi per la riapertura delle scuole.”
Ogni giorno è dedicato ad una attività, compreso lo sport, anche se in modo diverso rispetto a poco tempo fa. Spazio a sport più “statici” e gestibili in questo particolare momento: a tal scopo sono stati integrati istruttori di pilates, danza, Krav Maga (disciplina di autodifesa).
Fondamentale, come detto, la sinergia con l’amministrazione guidata da Germana Avena: “Senza il Comune sarebbe stato impossibile gestire i costi. Così come noi anche l’amministrazione ci ha creduto ed ha permesso di non aumentare i costi per le famiglie. La spesa per la gestione è quasi del triplo rispetto al periodo tradizionale. Tutti gli operatori (13 in totale ndr) hanno bisogno di una formazione specifica anti-Covid e serve un numero più alto di educatori, essendo richiesto un numero maggiore di operatori per minore rispetto al passato. Abbiamo avuto ottimi riscontri, tante richieste dei genitori, anche per agosto. Non solo da Roccavione ma pure dai paesi vicini”