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Attualità | 06 ottobre 2020, 15:29

Ceva, la Croce Bianca e il Centro Formazione Cebano sono in ginocchio: Martinetti chiede l'intervento della Regione

Riceviamo e pubblichiamo

Ceva, la Croce Bianca e il Centro Formazione Cebano sono in ginocchio: Martinetti chiede l'intervento della Regione

Gentile Direttore,
oggi ho portato un aiuto concreto (guanti, mascherine, gel mani) alla Croce Bianca di Ceva, la cui sede è stata pesantemente colpita dalla recente ondata di maltempo. I danni ammontano a circa 50 mila euro solo per quanto riguarda il danneggiamento di divise e dispositivi di protezione individuale (DPI), al quale vanno sommati gli ingenti danni strutturali ai locali sotterranei usati come magazzino.

Da giorni dipendenti e volontari, guidati dal presidente Filippo Dapino, si alternano senza sosta per sistemare la sede. Finito il turno si tolgono la divisa ed indossano gli stivali per liberare i locali dal fango. La Croce Bianca di Ceva svolge un servizio fondamentale per le comunità di questo territorio, un punto di riferimento importante che deve essere sostenuto e tutelato. Chi volesse dare il proprio contributo può fare riferimento al seguente IBAN: IT 82 V 03425 46190 CC 0020199518.

In mattinata ho fatto visita anche presso il CFP (Centro Formazione Cebano Monregalese), insieme al direttore Mario Barello abbiamo constatato gli ingenti danni riportati dal centro formativo. Aule e laboratori sono inagibili ed i macchinari pesantemente danneggiati, riprendere le lezioni in tempi brevi sarà difficile nonostante il lavoro di famigliari, docenti ed alunni. E' necessario un intervento da parte della Regione, che solleciterò in Consiglio regionale, affinché sostenga la messa in sicurezza della struttura.

Come già evidenziato nel corso del sopralluogo effettuato sabato a Ceva, Garessio e Limone Piemonte con la Ministro Fabiana Dadone, è necessario che anche la Regione faccia la propria parte.

Il Governo ha già messo a disposizione 7 miliardi contro il dissesto idrogeologico, come confermato dal Ministro dell’Ambiente Costa. Fondi destinati alle Regioni più colpite e per mettere in cantiere opere di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico. Inoltre grazie ad una norma inserita dal Movimento 5 Stelle nel “Decreto semplificazioni” sarà finalmente possibile realizzare interventi nelle zone colpite da dissesto idrogeologico con una tempistica rapida, non superiore ai 6 mesi - anziché gli oltre 3 anni come spesso capitava in passato.

Dalla Regione Piemonte e dalla Giunta pretendiamo fatti altrettanto concreti, al posto delle solite polemiche politiche.

Grazie,

Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte

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