Nel 2020 Vottignasco perde quasi 10mila euro e Villafalletto 90 mila. Calano i rifiuti conferiti in discarica e calano in maniera drastica i contributi per i Comuni che ne ospitano una. Il Consorzio Csea, che si occupa dei rifiuti nel territorio saviglianese e saluzzese, si è mosso per dare una mano ai due paesi, con un ordine del giorno da approvare nei Consigli comunali.
A dicembre 2020, è stata la volta di Savigliano, che ha votato “sì” in maniera compatta: “Con il calo di rifiuti registrato lo scorso, e seguendo la legge regionale, i Comuni avrebbero entrate inferiori rispetto al passato, senza che il Consorzio Csea possa integrare la cifra” spiega l’assessore Paolo Tesio.
La legge regionale n. 1 del 2018, che ha ripreso una normativa nazionale, ha previsto una diversa attribuzione delle somme, erogate non più dall’ente che si occupa della gestione dei rifiuti, in questo caso Csea, ma dalla Regione stessa, senza che il primo possa intervenire.
I dati li fornisce direttamente Csea: a Vottignasco spettano 18.500 euro rispetto ai precedenti 28.000 mila, mentre a Villafalletto 55 mila euro contro 141 mila.
Nel caso di Villafalletto pesa anche un altro fattore: “Occorre precisare - spiegano dal Consorzio - che la riduzione è data anche dal fatto che in passato il Comune godeva di due contributi, uno sulla discarica e uno relativo all’impianto di stoccaggio, per cui è cessato il contratto il 31 dicembre 2020”.
Vista la situazione, Csea ha promosso l’ordine del giorno per chiedere alla Regione di: incrementare, se possibile, il contributo destinato ai Comuni sedi di discarica e di consentire al Consorzio di ristorare i Comuni per i cali del contributo stesso.
Su questi temi c’è già stato un incontro: “Csea si è confrontato con l’assessorato all’ambiente regionale – comunica Tesio – e al momento non ci sono possibilità di aumento per il fondo, ma la Regione condivide l’ipotesi del contributo come era prima. Nei prossimi mesi, si provvederà dunque a stabilire una cifra congua”.