Il C.S.S.M. insieme con l'Unione Montana Valli Mongia Cevetta – Langa Cebana e Alta Valle Bormida, hanno dato vita al progetto IN-OUT realizzato con il sostegno della Fondazione CRC, nell’ambito del bando Cantiere Nuovo Welfare 2016 che si è sviluppato lungo tre annualità comprese tra maggio 2017 e dicembre 2020.
Il progetto nasce da un’analisi dei bisogni che ha evidenziato la difficoltà delle persone disabili e delle loro famiglie nell’ affrontare la delicata fase di passaggio dalla minore età all’età adulta, sia per la complessità dei vissuti emotivi ad essa connessi, sia per le proposte di supporto offerte dal sistema di servizi socio-sanitari, non sempre rispondenti.
Si è partiti quindi dalla consapevolezza che fosse necessario agire nella direzione dell’integrazione delle risorse territoriali per moltiplicare le esperienze e sostenere processi innovativi capaci di rispondere meglio ai bisogni emergenti. Da qui l’unione di una rete di partner, pubblici e privati, che insieme ha co-progettato attività di tempo libero (ricreativo, sportivo e culturale) e percorsi di autonomia in piccolo gruppo o individuali che hanno coinvolto circa una quarantina di giovani con disabilità. Le attività realizzate dalle cooperative in sinergia con le associazioni sono state le più svariate (uscita in pizzeria, weekend al mare, corsi di cucina, realizzazione di cortometraggio o mostra di pittura,…) con un unico denominatore comune: favorire l’inclusione delle persone con disabilità in contesti di normalità tenendo in considerazione il bisogno di autodeterminazione e di scelta, nonché il desiderio di amicizia e di crescita a livello di autonomia, tipiche dell’età delle persone a cui era rivolto il progetto.
Inoltre, sul territorio cebano, è stata realizzata l'esperienza del "Cantiere dei Viaggiatori" dove si è proposto ad una ventina di giovani di fare un viaggio, attraverso un’esperienza laboratoriale, con ragazzi coetanei con disabilità.
Il Centro di Formazione Professionale cebano-monregalese ha lavorato in particolare nell’area inclusione scolastica, realizzando laboratori che hanno coinvolto circa 150 ragazzi di 5 istituti superiori di Ceva e Mondovì. L’ASL CN 1 ha organizzato diverse attività formative rivolte a famigliari, volontari ed operatori che hanno riguardato temi individuati dalla rete stessa: la sessualità, la gestione delle emergenze di primo soccorso, l’approccio con la disabilità, bisogni speciali e diritti dell'adolescente con disabilità nel passaggio all’età adulta.
Grazie a questa pluralità di iniziative, il progetto ha consentito un rafforzamento della rete di inclusione, già esistente sul nostro territorio e costituita da numerose associazioni di volontariato particolarmente attive, favorendo una efficace comunicazione e collaborazione fra loro ed i servizi sia pubblici che privati. La possibilità offerta da IN - OUT di intrecciare progettazioni differenti e moltiplicare occasioni di scambio e confronto grazie ad equipe miste formate da enti, cooperative e associazioni, ha messo in evidenza l’importanza del lavoro sul contesto che risulta fondamentale per poter immaginare inserimenti realmente inclusivi della disabilità in contesti di normalità a lungo termine, così come la possibilità di incidere sul cambiamento culturale del territorio per amplificare le ricadute positive del progetto.
Per raccontare l’esperienza di IN OUT, a breve saranno pubblicati alcuni video sulle pagine Facebook del CS.S.M. (https://www.facebook.com/CSSM.monregalese/) e di In-Out (https://www.facebook.com/progettoinout).














