La Prisma Taranto vince anche Gara 2 delle semifinali playoff superando, al PalaUBIBanca, la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo con il risultato di 3-1.
Bene Cuneo nel primo parziale, vinto 25-23, poi pregevole reazione degli ospiti con l'ex Simone Parodi sugli scudi (per lui titolo di MVP).
Si torna in campo sabato 1 maggio (ore 18), al PalaMazzola con Taranto avanti 2-0.
Seniotti deve rinunciare all'infortunato Sighinolfi (oltre a Codarin) e parte con Pistolesi in regia, Wagner opposto, Preti e Bonola al centro, Tiozzo e Galaverna schiacciatori, Catania libero. Di Pinto risponde con Coscione al palleggio, Padura Diaz opposto, Alletti e Di Martino centrali, Fiore e Gironi schiacciatori, Goi libero.
Match equilibrato, fin dalle prime battute (9-9). Il secondo ace consecutivo di Preti segna il sorpasso di Cuneo (10-9) prima del break degli ospiti (10-12). Pistolesi e Wagner rideterminano la parità, 12-12. Wagner si esalta e trascina i suoi, 15-12. Taranto non demorde e si rimette in carreggiata con il muro di Padura Diaz, 15-15. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo di nuovo avanti con Galaverna, 17-16. Preti mura Fiore (20-18) ma Parodi e Padura Diaz rispondono da campioni: 21-21. Cuneo non perde lucidità e porta a casa il primo set: 25-23.
La Prisma riparte con decisione, 1-6. I padroni di casa non stanno a guardare, trascinati da un ottimo Preti: 7-9. Taranto si affida a Parodi e Padura Diaz e scappa via: 11-18. Wagner e Preti accorciano (14-18) ma il set è ormai compromesso: 17-25 il punteggio finale.
La squadra di Di Pinto dimostra il suo valore anche nel terzo parziale: Parodi mette giù la palla del 7-12. Cuneo lotta e si avvicina grazie a Galaverna e Pistolesi (13-15) ma gli ospiti vanno a mille (14-19 con grande muro di Di Martino su Galaverna). L'ex Alletti è sempre sul pezzo, 18-22. Ultimo punto di Di Martino 19-25 e Taranto avanti 2-1 al PalaUBIBanca.
0-2
Wagner, con uno spettacolare ace, infiamma subito il quarto set: 3-3. Partita in bilico, Andrea Galaverna ne diventa protagonista: 10-10. Ace di Parodi e Prisma +2, 13-15. Pistolesi e compagni hanno il merito di non smarrirsi, recuperano lo svantaggio e si portano avanti con Bonola (muro su Di Martino): 16-15. Taranto, però, ha grinta da vendere oltre che valori importanti sul piano tecnico: Fiore sigla il punto del 17-20. Chiude i giochi Parodi, 18-25 e 1-3 finale. A Cuneo serve ora una (triplice) impresa per agguantare la finale.