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Attualità | 04 settembre 2021, 13:34

"La Granda volano per il turismo outdoor che decollerebbe con l'aiuto delle ferrovie"

"La Route del Marguareis, come la via del Sale e la new entry, la via dei Cannoni mettono in gioco le potenzialità del territorio, uno dei più grandi e bei comparti di ricettività e turismo outdoor d’Europa" - scrive Paolo Manera

Route del Marguareis

Route del Marguareis

Il Basso Piemonte e la Granda puntano sul turismo outdoor e sulle bellezze naturalistiche delle vallate cuneesi, peculiarità che fanno apprezzare il nostro territorio anche ai turisti stranieri, ma serve la collaborazione di tutti per far decollare questo progetto che potrebbe trarre grandi benefici da una collaborazione con le ferrovie. 

"La Route del Marguareis, come la via del Sale e la new entry, la via dei Cannoni (che inaugurerà il prossimo sabato 11 settembre, ndr) mettono in gioco le potenzialità del basso Piemonte, come uno dei più grandi e bei comparti di ricettività e turismo outdoor d’Europa" - scrive Paolo Manera, da sempre attento alle tematiche legate al turismo e alle montagne del nostro territorio - "Proprio in questi giorni sta nascendo un movimento di imprenditori e operatori turistici che chiedono a gran voce alle Ferrovie dello Stato di entrare nell’ottica di utilizzare le vie ferrate per l’implementazione turistica nazionale.

La società ferroviaria piemontese potrebbe mettere a disposizione un vagone per il trasporto ciclisti depositato per provare a creare un progetto pilota per l’interazione tra cicloturismo e Ferrovie dello stato.

Speriamo nella lungimiranza di qualche dirigente FS ma soprattutto nella volontà di una crescita turistica territoriale rapida e produttiva!"

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