Costruire insieme un progetto inclusivo, in grado di pensare e realizzare una strategia complessiva, preziosa nell'attivare dinamiche economiche, sociali e culturali per tutto il territorio della Valle Maira.
Con questi obiettivi, giovedì 13 gennaio, nella Sala consiliare del Comune di Dronero, si sono incontrati i partner coinvolti nella costituzione del Distretto diffuso del Commercio di Dronero e della Valle Maira.
Era presente la maggioranza dei soggetti pubblici e privati che avevano sottoscritto la candidatura. La nuova amministrazione dronerese ha ritenuto importante, oltre a questi, invitare al tavolo anche il mondo dell’artigianato e dell’agricoltura.
L’incontro, iniziato con i saluti dell’Ente capofila (il comune di Dronero) portati dall’assessore Marica Bima, è proseguito con la presentazione, da parte dell’Architetto Andrea Marino, dei diversi passaggi formali atti a definire la seconda fase della costituzione del distretto: la prima fase ha riguardato la presentazione della candidatura alla Regione, mentre nelle prossime settimane i diversi soggetti coinvolti verranno chiamati a sottoscrivere il protocollo d’intesa.
Nel contempo, partecipando attivamente con idee e proposte, realizzeranno alla il piano di interventi strategici che sarà inviato alla Regione Piemonte nei primi giorni di febbraio.
"Pensiamo che distretti del commercio, promossi dalla Regione Piemonte, possano essere in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio - ha dichiarato l’assessore Marica Bima del comune di Dronero - Crediamo che questa nuova modalità operativa possa accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento.
In tal senso il distretto è un’opportunità importante per la nostra città di Dronero e per tutti i comuni della nostra valle, da non sprecare e che richiede la fattiva collaborazione, la collaborazione e la condivisione di tutti i soggetti che andranno a sottoscrivere il protocollo d’intesa. È l'inizio di un percorso di almeno tre anni, come ci ha comunicato la Regione Piemonte, nel quale dovremo essere capaci di pensare in modo innovativo al nostro territorio oltre ovviamente a costruire tutti insieme un piano che risponda alle esigenze del commercio locale e di vicinato”.
Un passo concreto e davvero importante già a partire da lunedì, 17 gennaio, quando i soggetti sottoscrittori hanno iniziato una serie di incontri formativi da parte di Ascomforma - Agenzia Formativa di Confcommercio Cuneo.