I recenti bonus fiscali indetti dal Governo in tema di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria hanno dato una spinta al settore in tutto il territorio italiano. In tanti si sono attivati per poter approfittare di questa occasione, sia per la propria abitazione che a livello condominiale. Questi movimenti sono andati a influenzare positivamente l’accesso al credito, perché in tanti hanno voluto affrontare queste spese extra senza intaccare eccessivamente i propri risparmi, utilizzando un prestito per ristrutturazione.
Quali sono i Prestiti Ristrutturazione
L’ottenimento di un prestito online è sicuramente reso più semplice rispetto alle pratiche di un tempo. Allo stesso tempo, è essenziale avere ben chiaro che, nonostante le semplificazioni, accedere ad un credito non è un’impresa da prendere sotto gamba: bisogna essere ben informati sui prodotti finanziari disponibili e sapere come scegliere quello più indicato. Prima di tutto è necessaria un’opportuna distinzione: mutuo di ristrutturazione e un prestito di ristrutturazione casa sono due cose differenti, per condizioni e uso.
Se si è alla ricerca di un prestito oltre i 60’000€, molto probabilmente la soluzione ideale è un mutuo, altrimenti il prestito personale risulta più conveniente, perché le pratiche sono più veloci e perché non è necessaria né una validazione da parte da un notaio né l’assegnazione di un valore ipotecario a garanzia.
Altra caratteristica degna di nota è il divario tra i tassi di interesse applicati a mutuo e il prestito personale. Di quest’ultimo infatti i tassi d’interesse sono in media 4 volte più alti.
I Tassi d’Interesse: TAN e TAEG
TAN e TAEG, rispettivamente Tasso Annuale Nominale e Tasso Annuale Effettivo Globale, sono due indicatori di costo accompagnati ai prestiti e i mutui. Il TAN equivale al tasso d'interesse applicato alla somma prestata, come se fosse esclusivamente la fee applicata dall’ente creditizio da corrispondere come remunerazione. Il TAEG invece fa riferimento al costo in percentuale complessivo del prestito, comprensivo quindi delle spese accessorie, di apertura, mantenimento e operazioni di pagamento dei conti correnti, di gestione della pratica e per polizze aggiuntive obbligatorie.
La Piattaforma Confronta Prestiti
TAN e TAEG non sono le uniche componenti di un prestito da valutare. L’offerta è ampia e le diverse caratteristiche possono adattarsi alle esigenze di chi ne fa richiesta. Il modo migliore per comparare i prestiti è affidarsi a siti che raggruppano le varie offerte di finanziamento catalogate rispetto ai dettagli come l’importo del prestito, la sua durata, la data del pagamento e il piano di ammortamento. In aggiunta, un sito che confronta prestiti come Matchbanker mette a disposizione un calcolatore della rata molto semplice da usare, per farsi un’idea circa l’importo dei pagamenti, inserendo la somma richiesta a prestito e i tassi d’interesse applicati. Una volta scelto l’ente che si adatta meglio alla propria ricerca, in pochi passi sarà possibile attivare interamente online le pratiche per ricevere l’importo rapidamente senza sprechi di tempo e frustranti passaggi burocratici.
















