“In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere”: non si stanca mai di ripeterlo Andrea Montermini, campione automobilistico pluripremiato che da più di dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente l’importanza del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti e di come in strada non si possa né tantomeno si debba scherzare.
Il Sara Safe Factor è un importante progetto educativo a sostegno della sicurezza e dell’educazione stradale dei giovani nato dall’impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – compagnia assicuratrice ufficiale dell’Aci - in collaborazione con Aci Sport e l’Automobile Club di Cuneo.
Martedì 27 settembre il Sara Safe Factor farà tappa a Fossano, dove incontrerà gli studenti delle classi quinte dell'Istituto Superiore "Vallauri" a partire dalle ore 9.45.
Durante questo incontro (particolarmente importante per i giovani delle scuole superiori) e a cui parteciperanno e interverranno anche il presidente AC Cuneo Francesco Revelli, il dirigente scolastico del “Vallauri”, prof. Paolo Cortese, e il responsabile del Roma Bike Park, Emiliano Cantagallo, il pilota Andrea Montermini porterà la propria testimonianza e direttamente i propri consigli per una guida sicura e responsabile.
“Il rispetto delle regole della sicurezza stradale è fondamentale, a bordo di qualsiasi mezzo, sia per chi utilizza l’auto, sia per chi sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica - dichiara Marco Brachini, direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni –. La distrazione alla guida è una delle principali cause degli incidenti. Per questo, nell’era della multimodalità è importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti (in auto, in moto, in bici o in monopattino) e come pedoni. Dal 2005 portiamo avanti il Sara Safe Factor perchè crediamo che prevenzione ed educazione siano fondamentali per consolidare l’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Fino a oggi abbiamo coinvolto circa 120.000 giovani con i quali dialoghiamo attivamente anche sui social, grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa.”
Esserci è importante e ospitare un incontro del genere lo è altrettanto.














