Un plastico di notevoli dimensioni che ricostruisce il percorso della tratta ferroviaria Cuneo-Nizza, con ponti, viadotti, stazioni e numerosi convogli che percorrono i 300 metri di binari.
Dal 2006 è ospitato nei locali della stazione ferroviaria doi Borgo San Dalmazzo ed è stato realizzato dalla passione dei soci del Cunifer - Circolo Cuneese Fermodellisti e Feramatori, la prima associazione nata in Provincia di Cuneo.
Un'opera che sarà costretta a traslocare a causa dei lavori di riqualificazione per fare posto all'ufficio turistico e ad una sala multimediale. Un progetto nato con la Giunta Beretta nell’ambito del bando “Vermenagna-Roya II” per promuovere la fruizione turistica delle stazioni lungo la ferrovia Cuneo-Nizza con Borgo capofila.
Molte le polemiche nate sul web: “Il plastico non si può trasportare ed il trasferimento vorrebbe dire la demolizione e la distruzione dell'opera. Anni e anni di lavoro, nonché un impegno finanziario non indifferente, andrebbero persi. Chiedo pertanto alle Istituzioni di ripensarci e far si che l'opera non vada distrutta ma peggio ancora persa”.
Della questione si è anche occupato il gruppo di minoranza “Borgo per tutti”: “Sarebbe importante valorizzare un'attività presente a Borgo San Dalmazzo da quasi trent’anni. L’opportunità del recupero dei locali della stazione deve diventare occasione per favorire la conoscenza del plastico ferroviario e incentivarne la visita. Per le dimensioni, la ricchezza di particolari, la complessità delle costruzioni, esso potrebbe rappresentare un’occasione significativa di richiamo turistico”.
Aperta al dialogo la sindaca Roberta Robbione: “L’Amministrazione ha sin da subito cercato di evitare lo spostamento del modellino, ma il progetto con fondi comunitari per circa 500mila euro richiede una riqualificazione di tutte le parti oggetto del comodato con la ferrovia.
E’ evidente che un investimento di risorse pubbliche sulla stazione con questa valenza strategica va condotto dando priorità alla comunità intera.
Per valorizzare il bellissimo modellino e il grande lavoro che il Circolo Cunifer ha condotto negli anni, il comune si rende disponibile a valutare insieme una soluzione alternativa che si adatti alle esigenze di tutti e per il bene della intera comunità”.
Ma rimarca il valore del progetto di riqualificazione: “La stazione è destinata a diventare un punto fondamentale di accesso al territorio Vermenagna-Roya insieme a Breil-sur-Roya in vista del Centenario della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza nel 2028. Sarà inserita in un itinerario transfrontaliero insieme ad altre installazioni multimediali lungo la Ferrovia. Il progetto ha dunque una valenza strategica importantissima nell’ottica di rivalutare il ruolo di Borgo San Dalmazzo, dare visibilità e attrattività turistica, sostenere l’economia locale e le attività di indotto. Inoltre, nell'ambito del progetto Margreen- green communities, la stazione con il suo ufficio turistico e mediante un piano di mobilità sostenibile potrà svolgere il ruolo di porta delle Valli”.