Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa prodotta dalla coalizione di centro-sinistra del consiglio comunale di Mondovì.
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A conclusione del consiglio comunale di venerdì 24 febbraio, la maggioranza, attraverso il sindaco Robaldo, ha affermato che “da questa sera in avanti voteremo con voto negativo agli ordini del giorno presentati e non condivisi nella sostanza e nella forma (...) perché alcuni gruppi di minoranza utilizzano questo strumento solo come propaganda fine a sé stessa”.
Si tratta di una posizione inedita, che condanna a priori, al di fuori del merito delle questioni, qualunque testo venga direttamente presentato dalle minoranze alla discussione in Consiglio senza una preventiva condivisione con la maggioranza.
Secondo il Regolamento del Consiglio “l’ordine del giorno è l’atto approvato dal Consiglio comunale con il quale esso esprime la propria posizione o formula proposte e richieste su questioni di rilevante interesse pubblico esulanti la competenza amministrativa del Comune”: è quindi, formalmente, l’unico strumento delle minoranze per presentare temi di discussione al Consiglio. Proprio questo strumento, però, rischia di essere limitato e inibito da questa presa di posizione della maggioranza, che scoraggia di fatto la presentazione di ordini del giorno da parte delle minoranze e che va, quindi, in direzione opposta al tanto evocato “spirito di collaborazione”.
I nostri consiglieri Gasco, Morandini e Oreglia, in occasione di quello stesso consiglio, hanno presentato un ordine del giorno sulla certificazione di “Comune Amico delle Famiglie e dei Bambini”, a cui era stato dedicato anche un convegno pubblico. All’ordine del giorno - che l’Amministrazione ha riconosciuto come “condiviso” - la maggioranza ha votato contro, adducendo come motivazione il fatto che il Comune ha già mosso dei passi in tale direzione. Nonostante il rammarico, resta il fatto che la nostra coalizione, con questa iniziativa, ha posto all’attenzione della maggioranza e della città un tema importante, registrando comunque l’impegno dell’Amministrazione.
È nostra ferma intenzione continuare a fare la nostra parte: continueremo a lavorare, a proporre e a presentare temi senza ricercare polemiche gratuite, ma sempre nell’interesse della Città e dei cittadini; e pertanto chiederemo sempre, attraverso i nostri consiglieri, un dibattito pubblico, chiaro e trasparente nel merito.
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