Il poker è uno dei giochi da tavolo più popolari tra gli appassionati di carte francesi, oltre che nei casinò di tutto il mondo. È diventato subito uno dei più giocati anche nei casinò online che ultimamente si stanno diffondendo molto, consentendo ai giocatori di utilizzare perfino le criptovalute. Ecco una lista di casinò che accettano bitcoin, tra cui spicca la piattaforma Lucky Block. Vediamo adesso quali sono i giocatori più grandi di sempre.
I più grandi giocatori di poker di sempre
Il poker, gioco di abilità, strategia, fortuna, ha visto in questi anni degli interpreti davvero straordinari. Ecco la classifica dei top 10 di ogni tempo.
10. Fedor Holz
Fedor Holz, tedesco di Saarbrücken, nato nel 1993, gioca online con il nickname di CrownUpGuy. Era già uno dei più grandi giocatori di poker del mondo all'età di 21 anni. Attualmente è quarto tra i migliori giocatori di tornei dal vivo nel Global Poker Index. A dicembre 2017, le sue vincite nei tornei live ammontavano a oltre 26.700.000 dollari, ma il totale complessivo supera 32.550.000 dollari.
La straordinaria carriera di Fedor Holz è stata anche immortalata in un documentario in sette parti intitolato "In the Life of a Champion", prodotto nel 2017 quando aveva 24 anni. Tra le altre performance memorabili, Holz ha partecipato al World Poker Tour National nelle Filippine, un torneo super high roller con buy-in (cioè la somma per partecipare) di 200.000 dollari: un investimento che gli ha fatto guadagnare 3.463.500 dollari. Successivamente, a Las Vegas ha vinto più di 10 milioni di dollari in due mesi.
9. Dan Smith
Dan Smith è diventato un giocatore professionista a 16 anni. Prima di allora, aveva ottenuto risultati eccezionali anche negli scacchi, preferendo poi orientarsi solo sul poker e lasciando indietro anche gli studi universitari. Dan ha vinto premi superiori al milione di dollari in nove tornei live finora.
Al WSOP del 2018 è arrivato terzo al The Big One for One Drop con buy-in di 1.000.000 di dollari riuscendo a guadagnare 4 milioni. Dan ha poi superato questo suo record quando è arrivato terzo nella serie Triton Million su Triton Poker dove ha portato a casa ben 8.760.000 dollari.
8. Stephen Chidwick
Stephen Chidwick ha vinto oltre 32 milioni di dollari nella sua carriera di poker che è iniziata a 16 anni. Il grande successo che raccoglieva nei tornei senza soldi veri lo ha spinto a fare il grande salto verso i primi grossi tornei online dove ha cominciato a giocare col nick Stevie444. A 25 anni poteva già contare su 3 milioni di dollari guadagnati online, che oggi sono diventati più di 5 milioni.
Il primo torneo live a cui Stevie ha preso parte è stato l’European Poker Tour di Praga, poi è stata la volta del Poker Stars Caribbean Adventure. La sua prima grossa vincita è stata a un torneo turbo che costava 1.000 dollari, da cui ne ha guadagnati circa 90mila. Oggi quello che è diventato uno dei più grandi giocatori della storia del poker preferisce i tornei dal vivo rispetto a quelli online.
7. Bryn Kenney
Anche Bryn Kenny ha scoperto a 16 anni quanto il poker potesse essere redditizio. Costretto dai genitori a iscriversi al college, lo ha però lasciato dopo poche settimane per dedicarsi ai tornei online. Nel 2013, a 27 anni, aveva già un patrimonio di 3,5 milioni di dollari nei tornei dal vivo. Nel 2016 un torneo Super High Roller da 100.000 dollari gli ha fruttato una vincita di circa 1.700.000 dollari. Sempre nel 2016 ha guadagnato 1 milione di dollari al Main Event della Triton Super High Roller Series.
Bryn chiude il 2016 con un montepremi complessivo in tornei dal vivo di circa 12 milioni di dollari. L’anno successivo in un altro Super High Roller da 100.000 dollari ne vince circa 1.800.000. Ma le vincite milionarie sono davvero tante per il talentuoso giocatore americano, e non sono mancate le sconfitte clamorose. Oggi Bryn Kenny è il giocatore col montepremi complessivo più alto nei tornei live: oltre 57 milioni di dollari.
6. Erik Seidel
Erik Seidel, classe 1959 e residente a Las Vegas, è uno dei recordmen per numero di vittorie nella storia del poker. Vanta 8 braccialetti WSOP e un posto nella Hall of Fame del poker dal 2010. Fa la sua prima grande apparizione nel 1988 al Main Event delle WSOP dove arriva secondo dietro Johnny Chan e guadagna 280.000 dollari. Nel film Rounders viene riproposta la mitica mano finale.
Poi all’inizio degli anni ‘90 fa il boom vincendo tre braccialetti d’oro di fila al WSOP. Ottiene il suo quarto braccialetto al WSOP nel 1998 vincendo un torneo No Limit 2-7 Draw. Tra le altre vincite da segnalare: il torneo $10.000 Foxwoods Poker Classic del 2008 in cui vince quasi 900.000 dollari e il "$100.000 Super High Roller Event" di Las Vegas del 2011 in cui vince oltre 1 milione. Complessivamente, le sue vincite sfiorano i 30 milioni di dollari.
5. Daniel Negreanu
Daniel Negreanu, di origini rumene, è un giocatore professionista canadese che ha ottenuto la cittadinanza americana e risiede a Las Vegas. È stato "Poker Ambassador" del Wynn Las Vegas Resort fino al 2005. Daniel non ha vinto solo numerosi tornei internazionali, ma il suo è un volto noto al pubblico anche perché presenta e commenta molti show sul poker ed è stato protagonista di diversi eventi di beneficenza.
È apparso nel film “X-Men le origini: Wolverine”, poi in “The Grand”, “Le regole del gioco” e “Sport Science”. Dominatore dei tornei per quasi quattro anni, Daniel ha totalizzato oltre 39 milioni di dollari di vincite fino al 2018, record allora, poi battuto da Justin Bonomo. Oggi i milioni vinti nei tornei live sono 50.
4. Stu Ungar
Molte persone considerano Stu Ungar il miglior giocatore di poker di sempre. Nessuno ha avuto una carriera come la sua, fatta di progressi enormi in un tempo rapidissimo. Stu Ungar è nato a New York nel 1953 ed è morto nel 1998. Il padre, che aveva legami con la malavita, gestiva un bar che di sera diventava una bisca clandestina. Quando il padre morì, Stu lasciò la scuola per occuparsi della mamma e della sorella.
Stu stringe un legame di forte amicizia col gangster Victor Romano, appassionato di gioco d’azzardo, che diventa in qualche misura il suo protettore. Stu ama anche giocare ai cavalli e lì perde un mucchio di soldi. Scappa da New York, va prima a Miami e poi a Las Vegas dove comincia a vincere i tornei di tutti i casinò che, a un certo punto, sono costretti a chiedergli di non iscriversi perché nessuno avrebbe partecipato in un torneo con lui presente, nonostante fosse disposto a partire in una posizione di svantaggio. Viene trovato morto in una camera d’albergo per l’abuso di stupefacenti che gli aveva fatto collassare il cuore. Dopo la sua morte, nel 2001 entrerà a far parte della Hall of Fame del poker.
3. Phil Ivey
Phil Ivey è davvero una potenza del poker. Basti dire che il suo patrimonio netto vinto al tavolo verde dei casinò reali e online supera i 100 milioni di dollari e alcune stime arrivano anche a 125 milioni. Il primo braccialetto lo ha vinto nel 2000, a soli 23 anni, e due anni dopo ne vince altri tre in una sola edizione, un record. In totale, ha vinto braccialetti in sei diversi tipi di poker.
Nelle World Series, Phil è arrivato in zona premi ben 50 volte. Entrato di diritto nella Hall of Fame del poker, la sua parabola sembrava aver cominciato la discesa quando Phil viene accusato dal Borgata di Atlantic City di aver imbrogliato al baccarat. Viene bannato da tutti i casinò americani e infatti per alcuni anni non si sente parlare più del Tiger del poker. Ma poi la tigre ritorna e ricomincia a vincere, se non titoli, altri milioni di dollari in giro per il mondo. La vicenda del casinò Borgata è stata trasposta in una pellicola di Hollywood dal titolo “The Baccarat Machine”.
2. Phil Hellmuth
Phil Hellmuth è un altro prodigio del poker fin dalla tenera età; diventato il più giovane vincitore del braccialetto d’oro al Main Event WSOP dopo una vittoria che gli ha fruttato 755.000 dollari, Phil decide di lasciare l’università per dedicarsi alla carriera di giocatore professionista. Una scelta inizialmente non approvata dalla famiglia ma poi, visti i risultati, apparsa inevitabile.
Nel 2007 entra nella Hall of Fame del poker e nel 2012 diventa il primo giocatore ad aver vinto sia la World Series of Poker sia la World Series of Poker Europe. Protagonista di numerosi talk show sul poker, ha scritto articoli, libri e realizzato video sulla sua materia preferita. Tra i vincitori di maggior successo nella storia del poker, Phil Hellmuth ha spesso offeso gli avversari che lo battevano e non sono mancate le scazzottate. Ha vinto 16 braccialetti d’oro alle WSOP: nessuno come lui.
1. Johnny Moss
Johnny Moss, nato nel 1907 e morto nel 1995, è considerato uno dei migliori giocatori di poker della sua generazione. È stato inserito nella prima Hall of Fame del poker ed è stato uno dei pochissimi a vincere tre volte il World Series of Poker Main Event. La prima edizione, tenutasi nel 1970, fu vinta proprio da Moss, così come la seconda e la terza. In totale, ha vinto nove braccialetti WSOP.
È rimasta nella storia la partita del 1949 contro Nick "The Greek" Dandolos che durò cinque mesi e che lo vide alla fine vincitore. Domina il poker cash game dagli anni ‘30 agli anni ‘70, mandando in crisi gli avversari che non lo volevano al tavolo.