Un amore lungo oltre 65 anni. Sabato 25 marzo, presso il museo civico Luigi Mallé di Dronero ci sarà l’inaugurazione della mostra “Autopittura. Quando la Fiat 500 incontra l’arte”.
Era il 1957 quando nacque l'auto più famosa tra quelle progettate da Dante Giacosa: la Fiat 500. A mantener viva la storia di un'automobilina che piace a persone di ogni età e ceto sociale, compresi personaggi dello spettacolo come Renzo Arbore, è il Fiat 500 Club Italia di Garlenda. Quasi 22.000 i soci sparsi in tutto il mondo: dall'Australia al Giappone, dal Sudafrica alla Polonia e Lussemburgo, ma anche in Uruguay e persino in Vaticano. Dal 1984, il Club presieduto da Maurizio Giraldi ha un ruolo centrale nell'appassionante storia della 500, avendo contribuito con i suoi eventi, la sua rete di fiduciari e anche con il museo Dante Giacosa a trasformare l'utilitaria “da tutti i giorni” in un’autentica “auto del divertimento”.
Dopo il difficile periodo dell'emergenza sanitaria, il calendario di raduni organizzati dai Coordinamenti del Fiat 500 Club Italia è tornato a proporre molti interessanti appuntamenti. Il Comune di Dronero, attraverso il museo Mallé, accoglie questa bellissima mostra curata dalla direttrice Ivana Mulatero, che vedrà esposti 25 «musetti» in scala 1:1, messi a disposizione dal Fiat 500 Club Italia e interpretati dagli studenti e dalle studentesse del Primo Liceo Artistico di Torino. Grazie ai loro docenti ed attingendo ognuno dalla propria inventiva, gli studenti hanno reinventato in chiave artistica il frontale del mitico Cinquino.
“E quando la FIAT 500 incontra l’arte, le occasioni di viaggio si moltiplicano considerevolmente” - scrive la direttrice Ivana Mulatero - “Le forme curvilinee e burrose del «musetto» dipinte con colori ad olio e vernici, rivestite da piume, indumenti, muschio, tulle e altri oggetti del mondo reale, sono diventate simbolo di fuga e di ribellione, associandole a protagonisti di pellicole cinematografiche o a personaggi dei fumetti e dei cartoni animati. C’è anche un’idea di inquietudine che traspare dai soggetti prelevati e storpiati dal mondo dell’arte, la Pop art in testa ma pure la citazione colta di un dipinto di Felice Casorati, o di rilancio al mito futurista della dinamicità, inclusa anche una variante interpretativa con il cambio di passo e l’ingresso nella classicità di un oggetto icona ormai transgenerazionale sebbene ci sia anche l’ironia di un’assonanza tra il nome dell’auto e la banconota da 500 euro simbolo del nostro assetto governativo europeo che si sta interrogando su quale futuro per una mobilità sostenibile in accordo con gli obiettivi di salvaguardia dell’ecosistema come prefigurato dall’Agenda 2030.”
L’allestimento nelle sale del museo dronerese riporterà anche alcuni scorci visivi di Dronero, cartacei, opportunamente ingranditi e proporzionati, all’interno dei quali scorreranno i Cinquini in fotomontaggio completati dai «musetti» tridimensionali dipinti. A corredare la mostra, una selezione di un centinaio di modellini originali e assai rari della mitica auto provenienti da una collezione privata.
“Autopittura. Quando la Fiat 500 incontra l’arte” è organizzata dal museo civico Luigi Mallé in collaborazione con Fiat 500 Club Italia, Primo Liceo Artistico di Torino, UNICEF e si avvale del sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero. Sarà visitabile dal 25 marzo al 28 maggio 2023, il sabato e domenica dalle ore 15 alle 19 e in altri giorni su prenotazione, con ingresso libero e gratuito.
“Al termine della mostra” - termina la Mulatero - “che si concluderà con un raduno delle Fiat 500 storiche a Dronero domenica 28 maggio 2023 immortalate in un GranTour disegnato per le vie della cittadina dagli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino con lo scopo di fermare su un taccuino di viaggio gli scorci, i volti, le auto e i frammenti di quella giornata - i 25 «musetti» verranno offerti al pubblico e il ricavato verrà devoluto all'UNICEF per arginare l’emergenza causata dalla guerra in Ucraina che purtroppo mette a rischio la vita di intere generazioni e la sana crescita e sviluppo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti.”
Il catalogo della mostra è stato realizzato nell’ambito del PCTO del Primo Liceo Artistico di Torino. La Fiat 500: un’auto storica, ma soprattutto il simbolo universalmente riconosciuto di allegria, famiglia, arte e solidarietà.