Il consiglio comunale di Cervasca ha detto sì alla variante al piano regolatore con cui si modificherà la destinazione d’uso – attualmente agricola, che diventerà sanitaria – di un edificio, dismesso da oltre vent’anni, in frazione Santa Croce. L’idea è di permettervi l’insediamento di un centro medico con camere operatorie del Centro Medico Europeo di Cuneo.
La decisione è stata presa ufficialmente dall’assise nella serata di giovedì 25 maggio. Fortemente contrario all’idea di conferire un vantaggio economico ai privati Marco Giraudo - medico di base da circa trent’anni - , che ha anche citato il dato secondo cui in provincia già il 45% degli interventi si effettuino in regime di privatizzazione.
Il sindaco Enzo Garnerone, pur condividendo molto dell’intervento del dottor Giraudo, non è d’accordo sul fatto che il progetto sia un ‘regalo ai privati’: “L’istituto privato non fa concorrenza a quello pubblico ma agisce ‘in soccorso’ offrendo al cittadino un’opzione in più per accedere ai servizi, che diventano erogati dal pubblico, dal privato convenzionato e dal privato. Inoltre il Centro Medico Europeo esiste già sul cuneese, e permetteremo ai nostri cittadini di avvicinarsi molto ai servizi che offre. Certo serve controllare e disciplinare gli eventuali ‘conflitti d’interesse’ specifici che potrebbero insorgere, ma è qualcosa che deve arrivare da un livello più alto di quello comunale”.
In conclusione della discussione il consigliere Silvio Re (che si è astenuto dalla votazione) ha chiesto che l’azienda corrisponda un contributo straordinario a fronte della variazione e che la trasformazione d’uso venga condizionata dall’ottenimento di una convenzione con il sistema sanitario. L’ufficio tecnico si è impegnato ad approfondire la fattibilità della richiesta.
In Breve
giovedì 17 aprile