Domani, mercoledì 31 maggio, presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, nell’auditorium realizzato dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra e recentemente inaugurato, si terrà l’evento formativo tecnico-professionale “La disfagia: approccio multidisciplinare”.
Il corso, sviluppato sotto la responsabilità scientifica del professor Diego Cossu, audiologo e foniatra presso l’ASL CN2, ospiterà 75 operatori sanitari, tra logopedisti, medici, infermieri e specialisti della riabilitazione neurologica, con l’intento di fornir loro i più recenti aggiornamenti sulle tecniche di indagine e di intervento sul paziente disfagico.
La disfagia è una condizione clinica caratterizzata dalla difficoltà di deglutizione, e può colpire persone di tutte le età. Può essere causata da una serie di fattori, tra cui problemi muscolari o nervosi, malattie come il Parkinson o l’ictus, o semplicemente dall’invecchiamento.
Secondo le stime, la disfagia colpisce circa il 10-15% della popolazione generale in Italia, ma questa percentuale aumenta considerevolmente in alcune fasce della popolazione. La disfagia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone, limitando la loro capacità di alimentazione per bocca. In alcuni casi, la disfagia può anche portare a complicazioni come la malnutrizione, la disidratazione e le infezioni respiratorie. Pertanto, è importante che le persone che soffrono di disfagia ricevano una diagnosi precoce e un trattamento adeguato per gestire al meglio la loro condizione.
Il convegno vuole affrontare questo importante tema grazie ai contributi degli specialisti che a vario titolo operano a livello clinico affinché il paziente possa recuperare o migliorare la propria capacità deglutitoria.
Attraverso i convegni e i corsi di formazione che ciclicamente si tengono presso il proprio auditorium, l’Ospedale di Verduno si sta qualificando sempre più, oltre che come moderno luogo di diagnosi e di cura, anche come centro di formazione per i professionisti del settore.