Quando mancano ancora nove mesi al 9 giugno 2024, data in cui si svolgeranno le elezioni regionali insieme alle europee e alle comunali in 179 Comuni del Cuneese, c’è chi brucia le tappe e dà il via alla sua campagna elettorale.
È il caso di Marco Gallo, sindaco di Busca, presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Asl Cn1, esponente di Azione, che sarà candidato con ogni probabilità nella lista del presidente Cirio alle regionali del prossimo anno.
Venerdì scorso, Alberto Cirio, Enrico Costa e Luca Robaldo si sono ritrovati per perfezionare l’intesa tra il presidente della Regione, ricandidato per il centrodestra, e Azione anche se il timbro dell’ufficialità ancora non c’è.
Ciò nonostante, i manifesti di Gallo campeggiano da un paio di giorni in varie località del Cuneese a conferma che la sua corsa verso Palazzo Lascaris è partita.
Gallo punta le sue carte in particolare sulla sanità, tema che in questi giorni è motivo di attacchi da parte del Pd alla maggioranza di centrodestra che dal 2019 governa il Piemonte.
Il suo, da un lato, è un importante assist politico a Cirio, dall’altro un’assunzione anticipata di responsabilità in merito a un tema, quello della sanità appunto, che nella Granda tiene banco da mesi.
Al centro del confronto tra centrodestra e centrosinistra per le regionali 2024 ci sarà in particolare il ruolo della sanità pubblica e – più nello specifico per quanto riguarda la provincia di Cuneo – l’annunciata realizzazione dei due nuovi ospedali di Cuneo e Savigliano-Saluzzo-Fossano.