L'assessore Gianfranco Demichelis ha le idee ben chiare sul futuro dei giardini Dino Fresia di Cuneo: un'area aperta al resto della città, riqualificata e accessibile. E, quindi, facilmente controllabile dalle forze dell'ordine.
Se ne è parlato nella serata di lunedì 30 ottobre nel consiglio comunale del capoluogo, grazie alla presentazione da parte del consigliere Paolo Armellini (Indipendenti) di un'interpellanza specifica, a cui l'assessore ha risposto.
"I residenti chiedono attenzione e sostegno, non superficialità"
"Il problema della sicurezza della città non lo trattiamo ora per la prima volta ma è chiaro che chiunque non viva a contatto stretto con il degrado rifiuti di vedere il problema – ha detto Armellini nel proprio intervento di presentazione del documento - . Una sorta di cataratta mentale, le cui conseguenze ricadono a livello di responsabilità con grande forza soprattutto su chi, la città, la governa".
"Le sollecitazioni arrivano ormai da più parti e in maniera sempre più grave, rispetto a situazioni che riguardano il quadrilatero, parco Parri, piazza Boves e appunto i giardini Fresia – ha aggiunto l'Indipendente - : i residenti chiedono attenzione e sostegno, invece di minimizzazioni e superficialità. I giardini sono un luogo caro ai cuneesi, creati a fine '800 e nella prima metà del '900 descritti da turisti francesi come un 'luogo incantato' ma oggi non è più così".
Risso (CpC): "Servono presidi e controlli"
Anche Maria Laura Risso (Centro per Cuneo) si è accodata alle segnalazioni di Armellini. "Abito in quella zona da cinque anni e la osservo continuamente – ha detto - . Durante l'ultima Fiera del Marrone gli stand di Coldiretti hanno permesso di vivere e percepire la zona in maniera diversa dal solito: è orinatoio a cielo aperto, luogo di spaccio e consumo di stupefacenti".
"Sarebbe bello rivedere il 'bel disordine' di decenni fa – ha aggiunto Risso - . Oggi si deve fare il conto con i cambiamenti sociali: una buona amministrazione deve saperli leggere per tutelare a tutti i costi un bene pubblico così importante e valevole. Serve presentare un progetto concreto di riqualificazione e maggiori controlli, anche con telecamere".
Il Comune pronto a progettare la riqualificazione
Sui giardini Fresia – secondo anche quanto riportato dall'assessore Demichelis – nei prossimi giorni è in programma un intervento di manutenzione che proprio guarda al maggior decoro del verde già esistente (e come parte degli sforzi degli uffici comunali contro la piaga dei ratti, particolarmente attivi nell'area): "L'intervento avrà un costo di circa 9.000 euro e vedrà anche la potatura della siepe di via Fresia già abbassata durante l'estate".
"Siamo più che pronti a valutare un'azione di riqualificazione ampia e generale sui giardini Fresia – ha aggiunto Demichelis - , stiamo lavorando per definire una progettazione da presentare. Intanto, proseguono i controlli delle forze dell'ordine: la polizia Locale effettua attività anche in orario serale e notturno per quattro giorni a settimana, spesso in collaborazione con la polizia di Stato e i carabinieri. Chiudere i cancelli potrebbe essere controproducente, perché chi volesse delinquere non si farebbe certo fermare da una staccionata di un metro e poco più".