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| 28 novembre 2023, 15:23

Bra, dalla Fondazione Crc 950mila euro per i lavori di recupero della elementare Montalcini

L'importante contributo tra quelli oggetto di una delle due variazioni al bilancio approvate dal Consiglio nella seduta di ieri. Discusse anche due mozioni relative alla situazione in Medio Oriente

La sede dell'elementare Montalcini, conosciuta anche come "Scuole maschili"

La sede dell'elementare Montalcini, conosciuta anche come "Scuole maschili"

Femminicidi e guerre sono stati i temi con cui si è aperta la seduta del Consiglio comunale braidese tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 27 novembre. All’inizio dei lavori, infatti, la massima assemblea cittadina ha voluto rispettare un minuto di silenzio per commemorare la tragica fine di Giulia Cecchettin e ricordare i troppi femminicidi in Italia (proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, in questi giorni vengono illuminati di rosso i portici di Palazzo Garrone e di piazza Caduti per la Libertà).

Successivamente sono state discusse due mozioni, presentate rispettivamente da minoranza e maggioranza, entrambe relative alla situazione in Medio Oriente all’indomani dell’attentato di Hamas e della reazione israeliana nella striscia di Gaza.

Nella prima le forze di opposizione hanno chiesto una presa di posizione dell’Amministrazione comunale a sostegno di Israele mediante l’esposizione della bandiera israeliana, mentre nel secondo testo la maggioranza ha optato per una posizione più “equidistante” tra le parti in conflitto simboleggiata dalla bandiera della pace che già campeggia su Palazzo Garrone. Il primo testo è stato respinto in quanto votato dalla sola minoranza, mentre il secondo è passato all’unanimità.

Il Consiglio è quindi passato a discutere quattro interrogazioni presentate dall’opposizione. Nella prima si chiedeva alla Giunta di fornire indicazioni circa le reazioni di cittadini e commercianti al recente ampliamento della Ztl di via Vittorio Emanuele. La seconda aveva invece ad oggetto il prossimo cambiamento del colore del sacchetto conforme per la raccolta dei rifiuti, con annessa richiesta di introdurre strumenti di premialità per i cittadini virtuosi. Con le successive interrogazioni la minoranza ha chiesto lumi circa il futuro del Museo della Bicicletta, oggi in attesa che si liberi la nuova sede, e sul mutamento del percorso della linea del trasporto pubblico locale che transita da Pollenzo.

Il tema amministrativo principale della seduta era rappresentato dalle due variazioni al bilancio di previsione sottoposte al vaglio dell’assemblea (rispettivamente la numero 8 e 9).

La prima, già adottata in via d’urgenza dalla Giunta, annoverava diversi importanti contributi: i 160mila euro provenienti dallo Stato per servizi di prima infanzia, il contributo del Ministero per le Politiche Sociali di 370.333 euro destinato al fondo per il contrasto della povertà, il contributo della Fondazione Crc di 950 mila euro da destinare ai lavori di recupero della scuola elementare Montalcini; il contributo regionale di 572 mila euro destinato al medesimo intervento (con il conseguente disimpegno dell’analoga somma messa a bilancio mediante risorse comunali). Sul fronte spese si segnalano invece i 140 mila euro di avanzo libero 2022 da destinare ai lavori di manutenzione straordinaria del teatro Politeama e i 350 mila euro stanziati per i lavori di bonifica del terreno dell’ex scalo merci ferroviario.

Più contenute le somme oggetto della seconda variazione, che sul fronte delle entrate fa registrare i 58 mila euro di contributi regionali da destinare al progetto “Vita indipendente” e i 25 euro elargiti dalla Fondazione Crc per il piano di riduzione dei rifiuti. 

Entrambi i documenti sono passati con i soli voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha motivato il proprio voto negativo puntando il dito contro i ritardi con cui l’Amministrazione sta procedendo all’acquisto dell’ex scalo merci ferroviario oltre che le “ingenti e inattese spese che si dovranno sostenere per la bonifica del terreno”.

A difendere l’operato della Giunta lo stesso sindaco Gianni Fogliato, che ha sottolineato come le tempistiche siano “lunghe a causa della complessità dell’operazione, pur affrontata mediante un continuo confronto con Rete Ferroviaria Italiana, che si è dimostrata molto collaborativa”.

C. S.

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