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Attualità | 17 gennaio 2024, 14:46

Il pilota beinettese Nicola Dutto vince l'ultimo stage dell'Africa Eco Race

A Dakar, sulle coste del Lago Rosa, l'omaggio degli altri piloti che lo hanno scortato fino al traguardo

Il pilota beinettese Nicola Dutto vince l'ultimo stage dell'Africa Eco Race

"Un regalo meraviglioso da parte di tutti gli altri piloti". Così il beinettese Nicola Dutto, commenta l'incredibile avventura dell'Africa Eco Race e la vittoria nell'ultimo stage della 15^ edizione del rally-raid, sulle rive del Lago Rosa a Dakar, in Senegal. 

Quattro stati e oltre seimila chilometri, con un solo obiettivo: Dakar. Per Nick Dutto, 54 anni, questa è stata la seconda AEC, cui aveva già partecipato nel 2020.

"Vedere i piloti tutti schierati per gli ultimi 20 chilometri che portano all'arrivo al Lago Rosa è il sogno di ogni motociclista." - ci spiega telefonicamente - "Il fatto che gli altri piloti abbiano deciso di scortarmi in quest'ultima speciale dandomi la possibilità di tagliare il traguardo è qualcosa di indescrivibile, si tratta di un'emozione difficile da esprimere, è un'esplosione di emozioni. È stato un regalo che corona tutto quello che ho fatto in questi anni senza mai mollare". 

Dal 2010, anno in cui a causa di un grave incidente in moto ha perso l'uso della gambe, Nicola Dutto di strada ne ha fatta tanta, vincendo sfide incredibili che lo hanno portato anche a essere il primo pilota paraplegico a sfidare le prove della Dakar in Perù nel 2019. 

"Al di là dei problemi tecnici che ogni pilota può avere durante una competizione come questa - racconta Dutto - è fondamentale avere ottima coesione con il proprio team e io in questo devo dire sono molto fortunato. Ho un team dal cuore grande che mi accompagna sempre. Oltre alla preparazione fisica per affrontare speciali come quelle dell'AEC serve forza mentale, è una sfida contro te stesso e con i tuoi dubbi. 

Ci tengo a ringraziare Rubens Saldana Goni e Julian Villarubia (ghostriders, ndr), con i quali siamo davvero una cosa sola, uno per tutti e tutti per uno; Alberto Mosquera che ha tutta la mia fiducia e mi segue in assistenza, Fabio Zanone, meccanico con grande esperienza, Fausto Nosenzo, presente e riflessivo, Giacomo Capponi con la sua tenacia e forza ed Elena le mie gambe in tante situazioni, versatile e con tanto cuore; grazie ai partners che sostengono i miei progetti e tutti coloro che continuano a seguirmi e a sostenermi, grazie davvero".

Dutto ha chiuso 30° assoluto e terzo di categoria. Sui progetti futuri diversi appuntamenti non competitivi e a luglio la Baja Aragon: "Un appuntamento irrinunciabile - dice poi mi piacerebbe tornare negli USA per qualche competizione off road". 

Arianna Pronestì

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