Nuovo assetto per il sagrato di piazza Europa a Cuneo, ma senza i cedri dell’Atlante. È stato presentato nella serata di oggi (giovedì 16 marzo) il progetto di fattibilità tecnico-economica legato al restyling della piazza cuneese più discussa negli ultimi anni.
Un appuntamento molto atteso – e rimandato per mesi - , che ha riunito nella sala del Consiglio comunale i membri della V commissione presieduta da Alessia Deninotti, l’assessore Luca Pellegrino e il presidente del Consiglio Marco Vernetti. Ma anche il dirigente dei Lavori Pubblici Valter Martinetto, il dottor Ettore Zauli e i progettisti dell’AI Studio (nella persona dell’ingegner Sabina Carucci).
Uno sguardo al progetto
Secondo quanto comunicato dalla Carucci l’intervento abbraccia entrambi i lati della piazza, dandole un nuovo carattere e rendendola “luogo da vivere” vero e proprio. L’idea è ricostruire l’asse urbano della città impostando due filari di alberi. Il lato ovest ospiterà zone minerali con attrezzature e servizi e diverse aree verdi, quello est parcheggi a pettine e due aree pedonali; in mezzo lo svolgimento di corso Nizza.
Tra gli elementi presentati una fontana centrale a raso, spazi per dehors, sedute con elementi spostabili e immerse nel verde, aree giochi per bambini collegate da un vero e proprio percorso ludico, zone con tavoli di lavoro e sistemi di ombreggiamento per ridurre la temperatura percepita. Ma anche nuovi parcheggi e passaggi pedonali, e attraversamenti coperti su corso Giolitti, corso Santorre di Santarosa e corso Brunet, oltre a nuove “isole verdi” che rispettino la varietà stagionale e olfattiva: la superficie permeabile della piazza ha raggiunto quota 4.033 mq e le piantumazioni sono state più che raddoppiate.
“Tutta la piazza sarà pedonale ma verrà mantenuta una corsia libera per mezzi di carico-scarico e mezzi di soccorso, organizzata e gestita tramite dissuasori mobili – ha aggiunto l’ingegnere - , che possa ospitare allestimenti temporanei mercatali o fieristici, grazie ad allacci elettrici a scomparsa ma pienamente compatibili con il suo assetto definitivo e complessivo”.
Pellegrino: "Non un punto d'arrivo, ma di partenza"
L’ingegner Martinetto ha illustrato preliminarmente il progetto: “Le prime versioni si concentravano soprattutto sulla parte ovest della piazza, lasciando un po’ meno approfondita la gestione del sagrato. Ora, invece, ci siamo occupati della piazza nel suo intero con una progettazione che sia sufficientemente flessibile da poter implementare sia il verde sia l’utilizzo futuro per manifestazioni”.
“Il progetto offre un disegno moderno e attuale che guarda al futuro e alle prossime generazioni e che permetta anche agli esercizi commerciali di prolungarsi verso la piazza – ha assicurato ancora il dirigente - . Mi pare che il progetto soddisfi bene e in armonia tutte le funzioni che si vorrebbe ospitasse una piazza viva e vissuta”.
“La serata di oggi segna un punto importante nell’iter del progetto e del percorso di riqualificazione di piazza Europa. Non la fine ma l’inizio di un’opera che ha visto rivolgersi grande attenzione dal punto di vista architettonico, sociale e ambientale” ha detto l’assessore Pellegrino.
“Rivediamo questa parte di città dando, di fatto, più importanza al verde perché manteniamo la superficie generale aumentando al contempo in maniera importante la superficie permeabile: sostituiamo i cedri dell’Atlante con nuove 48 piante, dalle dieci che ci sono adesso. Agiamo poi anche su corso Nizza e sui suoi parcheggi, rendendo anche quest’area più vivibile e più bella. Ma non trattiamo ancora il progetto esecutivo; c’è e ci sarà ancora spazio per effettuare altre valutazioni”.