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Volley | 20 gennaio 2024, 23:33

Volley A2M. Cuneo va in doppia cifra, prima trema poi abbatte anche Brescia: è il 10° successo di fila

Dopo due set nei quali la squadra ha dovuto soffrire per un avversario che non lasciava cadere una palla, l'ennesima reazione dei ragazzi di Battocchio. Il pareggio, poi un tie break giocato punto a punto con l'acuto vincente nel finale

La gioia della squdra di Cuneo dopo la vittoria con Brescia (Foto Valerio Giraudo - Foto all'interno del testo di Margherita Peone)

La gioia della squdra di Cuneo dopo la vittoria con Brescia (Foto Valerio Giraudo - Foto all'interno del testo di Margherita Peone)

Regola numero uno: mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Regola numero due: questa squadra ha davvero le palle.

Dopo essere stata sotto di due set al cospetto di un avversario decisamente sopra le righe, che non faceva cadere una palla manco abbatterla, la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo  riesce a ribaltare la situazione e centra la decima vittoria consecutiva.

Alla fine cede anche Brescia: 3-2 il risultato finale con parziali 21-25/17-25/25-21/25-20/19-17.

Due set da incorniciare per i lombardi, capaci di difendere l'impossibile e minare le certezze di Cuneo che ha finito con lo sbagliare qualcosa di troppo. Appena Brescia ha lasciato uno spiraglio, però, la forza del gruppo piemontese è venuta fuori prepotentemente: un lucido Sottile ha incominciato ad armare il braccio di Andreopoulos, in ombra in avvio di match, così come quello dell'opposto Jensen che nonostante qualche incertezza è riuscito ad attaccare la bellezza di 54 palle mettendone a segno positivamente 23 (43%). E ha funzionato anche il muro, che nei primi due set era stato praticamente inesistente: la sfida nel fondamentale si è chiusa 9-6 per i padroni di casa.

"È stata una partita nella quale abbiamo sbagliato molto - l'analisi del coach Matteo Battocchio - Loro ci hanno portato al limite e averli battuti per me è motivo di vanto. Una prova di orgoglio in un periodo che stiamo faticando un po', ma il rendimento è ciclico e saper mettere così cattiveria fa veramente ben sperare per il futuro"

Una nota: stasera la coppia arbitrale, le signore Beatrice Cruccolini e Marta Mesiano hanno fatto davvero tanta difficoltà nel leggere la partita. Meno male che la tecnologia le ha aiutate, ma onestamente da un arbitro di serie A ci si aspetterebbe molto, ma molto di più. 

IL MATCH

Il primo break dell'incontro lo trova Brescia nel turno al servizio di Abrahan: Cominetti ferma Jensen a muro per il 4-6.Cuneo ribatte e con Volpato in zona 1 prima ritrova la parità a 8 con attacco di Jensen poi va a break sull'11-9 con l'ace di Sottile. La Consoli non molla: Abrahan schiaccia il diagonale dell'11-11, poi piazza il pallonetto dell'11-12 e ritrova il +2 sull'attacco di Klapwijk (13-15). Arriva anche l'errore in attacco di Andreopoulos che porta i lombardi avanti 14-17 e Battocchio si vede costretto a fermare il gioco per il suo primo time out. Arriva il muro di Codarin su Klapwijk: 19-20 e stavolta è Zambonardi a chiamare time out. Il tecnico lombardo ottiene l'effetto desiderato: al rientro c'è il fallo fischiato a Cuneo e la Consoli torna avanti 19-22. Il muro di Klapwijk su Andreopolulos porta i bresciani al set ball sul 20-24. Chiude Cominetti. 

Ottimo inizio di partita di Brescia nel fondamentale della battuta, che va spesso a cercare la parte laterale del campo piemontese, in particolare Andreopoulos che va spesso in difficoltà. Di conseguenza l'attacco piemontese ne risente e non va oltre il 36% di squadra, con i tre schiacciatori che faticano enormemente a mettere giù la palla.

Battocchio decide di giocare la carta Gottardo, tenendo in panchina Andreopoulos. È ancora Brescia ad andare avanti di un break nel secondo set, sul 2-4, per un errore in fase di costruzione da parte di Botto che però si riscatta con il servizio e ristabilisce la parità (4-4). Consoli avanti 9-13 grazie al punto in attacco di Klapwijk ed all'invasione piemontese: time out per Battocchio. Qualche scambio, poi Abrahan, al termine di una lunga azione (dove non cade una palla in campo bresciano), mette giù il punto dell'11-16, mentre l'attacco di Abrahan vale il 14-20. Cuneo a questo punto molla la presa: Candeli firma il 16-23, Klapwijk il set ball (16-24) poi l'errore in battuta di Codarin regala lo 0-2 agli ospiti. 

In campo Cuneo rientra Andreopoulos a far coppia con Botto. Stesso copione dei set precedenti, con Brescia che scatta 2-4 nel turno al servizio di Cominetti e Cuneo che pareggia a 4 su muro di Andreopoulos. Nuovo break dei lombardi sull'errore di Volpato (5-7), altro pareggio piemontese con il mani e fuori di Jensen che finalmente riesce a mettere palla a terra (7-7) e subito dopo il danese trova anche l'ace del contro-break cuneese sul 9-7. Zambonardi ferma il gioco, i suoi restano concentrati e riacciuffano gli avversari sul 13-13, ace di Cominetti, poi con due muri su Andreopoulos tornano avanti di due lunghezze sul 14-16. Arriva l'errore bresciano e le squadre sono ancora in parità sul 16-16, poi arrivano due aces, uno di Jensen e l'altro di Andreopoulos che riportano la Pulservice avanti 19-17. Il muro di Codarin su Klapwjik regala il massimo vantaggio della partita a Cuneo sul 20-17 e quello di Andreopoulos su Klapwijk firma il 25-21.

Finalmente Cuneo attacca e mura come sa fare: 60% di positività su palle messe a terra in attacco 6 muri all'attivo.

Stavolta è Cuneo a partire forte: Brescia è sotto pressione, Zambonardi lo sa e sul 5-2 ferma subito il gioco. Le due squadre vanno avanti sul cambio palla, fin quando al servizio torna Botto: il capitano crea scompiglio nella seconda linea bresciana che sbaglia l'attacco del 12-8, poi Jensen porta Cuneo sul 14-9 ed arriva il secondo time out del tecnico bresciano. Il danese ora è scatenato e dalla linea dei 9 metri firma l'ace del 16-10, ma Brescia prima recupera un break (17-13) approfittando dell'invasione fischiata a Botto, poi un altro sull'errore in attacco di Jensen per il 18-15. Altro punticino guadagnato dalla Consoli, stavolta con un gran muro a uno di Abraham che ferma Jensen e sul 20-18 a Battocchio non resta che chiamare time out per provare ad arginare la rimonta avversaria. Cuneo trona a respirare con il punto del 21-18 messo a referto da Andreopoulos. Entra Cioffi sul set ball (24-20) e chiude il punto che manda la partita al tie break.

Parte bene Brescia che trova subito lo 0-2, attacco di Klapwijk, pareggio immediato di Cuneo su errore di Cominetti. La posta in palio è alta, il gioco farraginoso: sbaglia anche Jensen e la Consoli torna avanti 2-4. Jensen si riscatta dai 9 metri, suo l'ace del 6-6, mentre la fiera degli errori continua da una parte e dall'altra del campo con Brescia che ritrova il break in un momento importante con il gran muro di Erati su Jensen per l'8-10. Un flash, perché l'errore di Abrahan rimette subito la situazione in parità (10-10), poi Cuneo trova per la prima volta il vantaggio sul 13-12, attacco di Andreopolulos. Il match ball è opera di Jensen (14-13), ma si va ai vantaggi: dopo 6 tentativi chiude Codarin con un ace. 

 

 

Cesare Mandrile

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