Un vero e proprio parco fotovoltaico a 800 metri di quota, capace di funzionare anche in inverno e durante le nevicate: è questo l’innovativo progetto che ha trovato casa nell’abitato di Robilante.
Il parco si compone di 2.246 pannelli fotovoltaici bifacciali – posizionati a circa 1,5 metri d’altezza da terra e con una potenza di picco di 999 kW - perfettamente progettati per intercettare la luce riflessa della neve in inverno. Sono stati realizzati dalla Gesco Spa nell’area del locale stabilimento della Sibelco, azienda produttrice di sabbie e minerali industriali.
La Sibelco, grazie all’attività dei pannelli, potrà abbattere di oltre il 40% il prezzo al kWh dell’elettricità autoproducendo una parte dell’energia elettrica usata dallo stabilimento stesso.
“Ottimizzare i consumi e i costi energetici è diventata una necessità per qualsiasi azienda – ha commentato Stefano Santoro, Energy Manager Sibelco - . Nel nostro caso, non avendo superfici sufficientemente interessanti sulle coperture dello stabilimento, abbiamo trovato in Gesco un partner tecnologico capace di realizzare una soluzione innovativa a terra, perfettamente integrata con l’ambiente circostante, che ci permetterà di ridurre considerevolmente i consumi, il costo dell’energia e le emissioni di CO2 in atmosfera”.
“Le comunità montane presentano difficoltà oggettive per l’inserimento di impianti fotovoltaici, soprattutto a causa dei lunghi periodi di innevamento – ha concluso Andrea Giannini, fondatore di Gesco - . L’impianto Sibelco di Robilante rappresenta una soluzione di avanguardia, che può essere replicata in molti contesti analoghi”.
In Breve
sabato 19 aprile
venerdì 18 aprile
Accadeva un anno fa
Attualità
Politica