I mezzi RFI sono arrivati alla stazione di Saluzzo per il via ai lavori di adeguamento dei binari, in vista della data del 1° gennaio 2025, annunciata come data della ripresa della linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano, con 14 corse al giorno.
I lavori interesseranno i binari lungo i comuni di Manta, Verzuolo, Costigliole e Busca.
La ripresa del collegamento ferroviario era stata annunciata dal governatore Alberto Cirio, nell’incontro a Manta di fine marzo scorso, alla presenza dell'amministrazione regionale, dei sindaci dei comuni interessati e dei rappresentanti del settore mobilità coinvolti nell'operazione: Rete Ferroviaria Italiana, Agenzia Mobilità Piemontese e la Longitude Holding-ArenaWays.
Quest’ultima è la holding che opererà sulla linea. I treni Arenaways viaggeranno lungo la storica ferrovia che da Savigliano porta a Cuneo (la “Saluzzo-Savigliano” venne aperta il 1 gennaio 1857) come anche sulla Ceva- Ormea, per la cui apertura bisognerà però attendere il 2028 (su questa tratta l’adeguamento delle infrastrutture è stimato da Rfi in 36 mesi).
Per i lavori lungo i binari, il passaggio a livello di via Villafalletto, a Saluzzo, sarà chiuso per 3 giorni dalle 8 alle 15: a partire da domani mercoledì 11, poi tutto il giorno di giovedì 12 e venerdì 13 settembre.
Grazie all’accordo con la società ceca Passengera, i treni diesel di ultima generazione che opereranno sulla linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano a partire da gennaio 2025 e, a seguire anche sulla Ceva-Ormea, metteranno gratuitamente a disposizione dei viaggiatori i servizi digitali firmati da questa società operante in tutto il mondo con base a Praga.
Servizi di WiFi e infotainment gratuiti (finora appannaggio dell’alta velocità) per permettere di connettere, intrattenere i passeggeri in tempo reale per tutta la durata del viaggio, offrendo anche informazioni ed approfondimenti sulle località e i luoghi che si snodano lungo la tratta, aveva annunciato Matteo Arena, CEO Arenaways Longitude Holding.
Per l'adeguamento strutturale e la sicurezza RFI investirà 70 milioni di euro sulle due linee dismesse dal 2012, ad eccezione del breve periodo di riattivazione della Saluzzo-Savigliano, dal 2019 al 2020.